FARA SABINA - Ad evitarle il peggio è stato un messaggino inviato su Wathsapp alle sue amiche. Compagne di classe che hanno avvertito gli agenti del posto di polizia di Passo...
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Lunedì mattina, una studentessa 15enne, iscritta ad uno degli istituti superiori del polo didattico coresino, aveva preferito non entrare a scuola, decidendo di restare nella stazione ferroviaria. Si era messa a studiare, ignorando cosa le sarebbe capitato di lì a poco. Stanca di studiare, aveva deciso di fare due passi, fino al parcheggio a servizio della stazione.
Ed è qui che ha fatto lo spiacevole incontro. L’uomo, classe 1953, l’ha avvicinata.
Ha iniziato a farle complimenti e l’ha salutata. Poi ha preso la sua macchina ed ha iniziato a seguirla, invitandola più volte a salire. La ragazza, spaventata, nel timore di una reazione violenta dell’uomo, ha accettato il passaggio. Una volta a bordo, però, l’uomo è venuto allo scoperto, palesando le sue reali intenzioni. Ha afferrato la mano della minorenne, tentando di portarla alle sue parti intime.
Terrorizzata, la ragazza è riuscita a divincolarsi, è scesa dall’automobile e ha chiesto aiuto alle sue amiche, inviando loro una serie di messaggi tramite whatsapp. Le ragazze, capita la gravità della situazione, hanno richiesto l’intervento della pattuglia del posto di Polizia di Passo Corese, già nelle vicinanze.
Dopo aver raccolto la testimonianza della ragazza, gli agenti si sono messi sulle tracce dell’uomo, che da lì a poco è stato fermato e denunciato a piede libero per tentata violenza sessuale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero