RIETI - Va in macchina con il marito, ma lei ha la patente, quindi non può e la multano. In base alle disposizioni governative che limitano gli spostamenti per contenere la...
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Ne è testimone una signora, residente nella frazione farense di Borgo Quinzio, che oggi è stata sanzionata dalla guardia di Finanza con una contravvenzione che se pagata entro 30 giorni è di 373 euro, mentre in 60 giorni lievita a 533.33 euro.
“Eravamo io e mio marito – racconta la signora – stavamo viaggiando lungo la Salaria, nei pressi di Passo Corese, quando siamo stati fermati. Ci hanno chiesto dove fossimo diretti e abbiamo spiegato loro che dovevamo svolgere insieme delle commissioni urgenti. Dopo aver fatto un versamento in banca e la spesa, infatti, stavamo rientrando a casa. A quel punto il militare mi ha chiesto se avessi la patente e io, senza esitare, ho risposto di sì. A quel punto, è cambiato tutto. È iniziata una trafila di controlli, sui documenti miei e di mio marito e dopo mezz’ora d’attesa mi è stato detto che avrebbero fatto il verbale a me, in qualità di passeggera, perché, a loro avviso, non avevo un motivo valido e urgente per spostarmi. Avendo la patente, mi sarei dovuta muovere da sola. Sono ancora incredula e amareggiata – ammette la signora – In vita mia, dopo 43 anni di patente, ho sempre rispettato attentamente le leggi e avrò preso si e no 10 multe. Non avrei mai immaginato di prenderla da passeggera”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero