RIETI - Sono iniziate ieri e dureranno circa due settimane, fino al 4 settembre prossimo, le indagini di siero prevalenza messe in campo dall’Asl di Rieti, in...
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Il calendario. Secondo il calendario redatto dalla Asl, ogni giornata disponibile fino al 4 settembre (tranne domenica 23 e 30 agosto) sarà riservata all’analisi sierologica dell’intero personale di una singola scuola: il primo a cominciare, ieri, è stato l’istituto comprensivo Angelo Maria Ricci che, a partire da oggi, sarà seguito dai restanti istituti comprensivi cittadini e provinciali, da quelli omnicomprensivi, dalle scuole superiori e in ultimo dall’infanzia. Un test che non è però obbligatorio, eseguito infatti sulla base del consenso scritto fornito per ora dalle 3.556 persone interessate: per questo, dal 7 al 10 settembre l’Asl ha previsto quindi un periodo di recupero a favore di tutti coloro che decidessero di aderire all’indagine di siero prevalenza in un secondo momento.
In 300 alla Ricci. Ad eseguire i prelievi di sangue è il personale del servizio assistenza proattiva infermieristica Api che ieri, con la sola Ricci ha già eseguito 300 test, raccomandando alle persone sottoposte al test di non assumere alimenti e bevande fino almeno a tre ore prima dell’esame e sfruttando le cinque postazioni presenti all’interno del centro prelievi del de Lellis di Rieti, uno dei cinque centri predisposti per le analisi dei campioni di sangue insieme alle altre quattro sedi territoriali di Poggio Mirteto (Distretto salario mirtense), Magliano Sabina (Casa della Salute), Amatrice (Pass area opera don Minozzi) e Leonessa (Poliambulatorio).
Il laboratorio de de Lellis. Tutti i test eseguiti nei cinque centri verranno però sempre unicamente esaminati al laboratorio analisi del de Lellis e, in caso di positività o presenza di anticorpi, la persona verrà sottoposta al tampone per la verifica della positività al Covid, mentre nell’attesa dell’esecuzione e del referto del tampone dovrà osservare le necessarie misure precauzionali di isolamento.
«Un ringraziamento per lo sforzo profuso credo che sia doveroso per il direttore della Asl Marinella D’Innocenzo e per tutto il personale dell’azienda che, dall’inizio di questa pandemia, non ha mai smesso di lavorare e collaborare con tutte le istituzioni per dare risposte importanti e tempestive alle necessità della nostra comunità – ha commentato ieri, nel primo giorno di test, il consigliere regionale Pd, Fabio Refrigeri - Ritengo non sfugga a nessuno la rilevanza di questa iniziativa messa in campo dalla Regione Lazio per garantire un rientro a scuola dei nostri ragazzi in piena sicurezza e permettere un ritorno alla normalità alle famiglie». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero