Coppa Città di Rieti seconda giornata di gara Il ricordo di Giorgio Erba

Giorgio Erba
RIETI - Seconda giornata di gara della Coppa Città di Rieti in corso di svolgimento al Ciuffelli. E' un'altra giornata persa, gettata al vento che toglie identità ad...

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RIETI - Seconda giornata di gara della Coppa Città di Rieti in corso di svolgimento al Ciuffelli. E' un'altra giornata persa, gettata al vento che toglie identità ad agosto e la fa somigliare ad un indistinto momento fra la fine dell'inverno e l'inizio d'autunno. Piove nelle primissime ore del mattino a Rieti, inutile anche il briefing: le classifiche del primo e unico volo, fino ad ora, della Coppa Città di Rieti restano appese all'ingresso della direzione gara. Per il neo-direttore Aldo Cernezzi, il momento buono per tirare il fiato dopo una prima giornata con qualche imprevisto da copione, commenti di voli entusiasti, qualcuno che avrebbe desiderato piloni e non aree task e i pochi fuoricampo di una gara chiusa comunque senza grattacapi.




PRIME AFFERMAZIONI

I due gruppi in cui i 60 volovelisti della Coppa sono stati divisi da Cernezzi spiccano per omogeneità: senza voler essere troppo crudeli, gruppo uno di esordienti o per chi senza troppa pretese, gruppo due all'elite del volo impegnata anche senza la motivazione di un campionato italiano o europeo. "Ci sono stati anche un paio di piloti che mi hanno espressamente chiesto di poter far parte del gruppo due, nonostante avessi suggerito che, per loro, fosse più adatto il primo: e infatti mi sembra che non siano in buone posizioni" commenta Cernezzi. Gruppo uno a Mario Straub, rampante juniores e team capitan agli Europei di pochi giorni fa, il migliore di giornata con i suoi 123 km orari di media, che avrebbe potuto superare persino Vittorio Pinni (110 km/h), fosse stato nel secondo gruppo. Dall'altra parte, Sandro Montemaggi sono anni che studia il colpo grosso, dopo gli ottimi secondi posti nei podi della Coppa del Mediterraneo: in testa lui, inseguito da Attilio Dalla Vecchia, altro agguerrito abbonato alla Cim e dal titolare in biposto, Ezio Sarti. Quarto, sempre in gruppo due, Thomas Gostner, dopo le fatiche di luglio all'Europeo ungherese, giunto diciassettesimo nella 18 metri. Da volare, resta oggi e fino a lunedì: cinque giorni ancora, prima di chiudere l'infuocata estate del volo a vela a Rieti, verso le braci di fine stagione.



IL RICORDO DI GIORGIO ERBA

Scorrendo le classifiche, sotto le nuvole di fine sera che sembrano promettere di nuovo altra pioggia, manca il nome di Giorgio Erba, che a Rieti fu sempre protagonista degno di nota nelle classifiche di Coppa del Mediterraneo e Coppa del Velino, aggiudicandosi persino una Coppa Città di Rieti. I colpi di pistola che lo hanno ucciso, esplosi dal suo ex socio in affari Claudio Giardiello all'interno del tribunale di Milano il 9 aprile scorso, sembrano echi già lontani, ma al Ciuffelli, fra i tanti amici di Rieti e quelli provenienti dal nord Italia, nessuno lo ha dimenticato. Il primo a dare notizia del coinvolgimento di Erba nella strage milanese fu proprio il nuovo direttore della Coppa Città di Rieti, Aldo Cernezzi: "Ero in macchina, e ascoltando la radio ho pensato che quel nome fosse soltanto un caso di omonimia. Purtroppo non era così, comunicando la brutta notizia tramite i canali ufficiali di internet utilizzati comunemente da noi volovelisti" ricorda Cernezzi. Sessant'anni, costruttore edile lombardo iscritto al club volovelistico della Val Brembo, Erba era rimasto coinvolto in una complessa vicenda legata al fallimento di una società all'interno della quale deteneva una parte delle quote azionarie. Rinviato a giudizio insieme a Giardiello ed altri, in seguito al crack immobiliare del gruppo Magenta, era in aula con il suo killer, quel giorno di primavera. Una vicenda giudiziaria complessa e articolata, secondo quanto confermato da chi aveva avuto modo di parlare con Erba stesso, che si trascinava da moltissimi anni ed era approdata, dopo un'inchiesta condotta dalla procura di Milano, al processo per bancarotta; Erba, da parte sua, aveva sempre respinto ogni accusa. Subito dopo essere stato ferito, era stato soccorso e trasportato all'ospedale Fatebenefratelli (il più vicino al tribunale) in condizioni disperate, ma senza riuscire a sopravvivere, a causa delle gravi ferite riportate. "Un uomo molto aperto ed estroverso, una persona limpida e uno sportivo di grande esperienza, certamente pilota tra i più capaci ed esperti", il ricordo espresso da tutti in questi giorni, e subito dopo la morte di Erba da Ugo Paolillo, già campione italiano di volo a vela, che conosceva il volovelista originario di Milano da oltre vent'anni, per aver gareggiato nella stessa classe, oltre che essere suo amico personale. Gli ultimi voli di Erba a Rieti erano stati nel 2012 e 2013, proprio in occasione della Cim: sempre protagonista nella sua classe d'eccellenza, la 18 metri, a bordo del Ventus 2cxt, quarto nel 2012, non altrettanto bene l'anno successivo, ultimo di 26 piloti. Le tracce di Erba a Rieti risalgono però fino agli anni '90 e primi 2000 (nel 2003 vinse la Cim in 18 metri), quando, spostatosi a Roma, per lui era più facile venire a volare al Ciuffelli: fino al suo ultimo giorno, figurava stabilmente tra i migliori 20 piloti azzurri ("il che rappresentava una continuità dell'impegno che riservava per il volo", ricordava ancora Paolillo), sicuro candidato per partecipare agli europei in Ungheria, lo scorso luglio in classe Libera, poi sostituito all'ultimo momento da Riccardo Brigliadori che, a ricordo di Erba, è tornato a casa con il quarto podio assoluto. "Mi aveva chiamato pochi giorni prima per poter partecipare con lui nella Libera - ricorda adesso Ezio Sarti - ma non avevo i requisiti sportivi sufficienti e così ho dovuto rinunciare". Aldilà dei ricordi personali dei singoli piloti, a Rieti nessuno ha però mai ufficialmente speso in pubblico una parola per lui, né durante gli Europei, né in questi giorni di Coppa: le intenzioni manifestate al Ciuffelli durante il coinvolgimento emotivo di quei giorni, hanno evidentemente preso il volo seguendo la spirale di qualche termica.



Classifiche e task della Coppa Città di Rieti: http://www.soaringspot.com/en_gb/coppa-citta-di-rieti-2015-rieti-2015/





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Il Messaggero