Coppa Italia, Mariani vara un Rieti inedito: «Contro la Ternana pure Gondo e Gigli». Esordio per Aquilanti

Alberto Mariani durante la conferenza stampa (Foto Ferroni)
RIETI - «Nella Ternana non ho mai lavorato, ma è una società che ho sempre apprezzato avendoci giocato mio figlio. Per me ogni partita va interpretata come un...

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RIETI - «Nella Ternana non ho mai lavorato, ma è una società che ho sempre apprezzato avendoci giocato mio figlio. Per me ogni partita va interpretata come un derby perché ti da una carica in più: domani sera la mia vera speranza è quella di vedere all'opera una squadra battagliera che sappia regalare emozioni ai propri tifosi».


Alberto Mariani ha le idee chiare in vista di un Rieti-Ternana di Coppa che probabilmente non varrà tanto quanto il replay di sabato prossimo in campionato, ma sogna una "notte magica" per esaltare la piazza ed avvicinare ulteriormente la gente ai propri giocatori.

Per di più, le indicazioni emerse dal campo d'allenamento lo confortano e ci spera: «La squadra sta meglio della scorsa settimana - dice  - ma questo è evidente perché a Olbia sapevamo di avere non più di 70' sulle gambe, anche se l'espulsione ci ha lasciato meno tempo in partita. Domani sarà una squadra diversa: Gigli e Gondo? Saranno della partita, così come Aquilanti. Le voci di mercato non hanno avuto ripercussioni sul loro atteggiamento e a proposito di questo mi preme anche sottolineare che lunedì al rientro da Olbia non c'è stato alcun allenamento punitivo: sono sodisfatto di loro, ma era solo una seduta defatigante dopo un lungo viaggio. E sarà così sempre ogni qualvolta si rientrerà da trasferte di quel genere. Di solito se devo punire qualcuno mi comporto diversamente».

E sulla possibilità che Gigli e Gondo possano lasciare Rieti, Mariani specifica che «loro eventualmente non vogliono andare via perché a Rieti si sono trovati male o perché sono stati trattati male, ma semplicemente perché hanno ambizione e potrebbero trovare fortuna altrove. Sia chiaro però: il Rieti non vuole privarsi di loro e ci punta, su entrambi».

Due partite in sette giorni, prima la Coppa, poi il campionato, col rischio concreto che domani sera tatticamente sarà una gara "bloccata" per non scoprire tutte le carte. Mariani concorda: «Noi abbiamo visto e studiato nei particolari la Ternana, conosciamo un po' tutto quello che c'è da conoscere di loro, così come loro sicuramente sanno tanto di noi. E' chiaro che può accadere che sarà inizialmente una partita a carte coperte. Noi teniamo a questa partita, l'affronteremo con la miglior formazione possibile, probabilmente non sarà la stessa cosa per loro, ma in campo ci saranno tanti spunti tecnici e tattici da rilevare».


Sarà la prima allo "Scopigno" su un campo rigenerato, che di sicuro consentirà sia al Rieti, che alla Ternana di esprimersi su buoni livelli di gioco. Mariani ci tiene a preservare l'impianto, ma «domattina faremo rifiniutra per prendere confidenza con le dimensioni di un campo che reputo meraviglioso». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero