Comunali, il centrosinistra ancora nel pantano nell'individuazione del candidato sindaco

Comunali, il centrosinistra ancora nel pantano nell'individuazione del candidato sindaco
RIETI - Centrosinistra nell’impasse. Ultime ore per cercare di trovare una soluzione, dopodiché potrebbe accadere di tutto: da una ritrovata unità delle...

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RIETI Centrosinistra nell’impasse. Ultime ore per cercare di trovare una soluzione, dopodiché potrebbe accadere di tutto: da una ritrovata unità delle opposizioni alla possibilità di marciare divisi per poi ritrovarsi al ballottaggio. L’ex sindaco Simone Petrangeli, con il suo movimento Rieti città futura, è irremovibile nel chiedere le primarie. Mentre l’assessore regionale Claudio Di Berardino – che a onor di cronaca sin qui non si è mai espresso – starebbe facendo gli ultimi tentativi per convincere gli attori in campo a trovare una quadra intorno alla sua figura. Convergenza che dovrebbe comunque passare per lo strumento delle primarie per tenere agganciato il gruppo politico capeggiato da Petrangeli.

«Stiamo lavorando per definire la situazione nei tempi prestabiliti», sono le uniche parole rilasciate dal segretario cittadino del Partito democratico, Vincenzo Di Fazio. I contatti tra le parti in causa sono giornalieri. In alcuni casi estenuanti, ma trovare una sintesi, come si dice in gergo politico, sembra un’impresa ardua. 

Nel frattempo, sarebbe stata scartata anche la carta Carlo Ubertini, calata nei giorni scorsi sul tavolo del centrosinistra dal Terzo polo, che a questo punto – secondo fonti bene informate – potrebbe decidere di partecipare alla competizione elettorale autonomamente con un proprio candidato, almeno per quanto riguarderebbe il primo turno. La valutazione sarebbe all’ordine del giorno di una riunione dei partiti e movimenti che compongono la nuova compagine politica. Nulla è escluso, dunque.

Ma a sollecitare una soluzione il prima possibile è anche Sinistra Italiana dell’ex presidente del consiglio comunale, Gianpiero Marroni, che non risparmia frecciatine. «E’ evidente che da questa impasse bisogna uscirne, e presto – si legge in una nota diramata alla stampa –. Per questo abbiamo sollecitato più volte il partito di maggioranza relativa del cosiddetto centrosinistra a pronunciare parole nette e chiare sulla scelta del candidato sindaco e sui criteri per la scelta. Non solo ciò non è ancora avvenuto ma i tavoli programmatici tanto pubblicizzati, languono, in attesa di che cosa non si sa. Questo conferma che abbiamo fatto bene a non parteciparvi».

Intanto, i tempi stringono sempre più. Da gennaio si entra nel pieno della campagna elettorale e il centrosinistra non può permettersi di dare troppo vantaggio al centrodestra, che con il suo candidato Daniele Sinibaldi punta a piazzare l’ennesima bandierina su Palazzo di città.

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Il Messaggero