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RIETI - La politica locale ha gli occhi puntati sulle Comunali di Roma di domenica e lunedì prossimi. Nel frattempo, però, le affermazioni della ex consigliera regionale Lidia Nobili («Il sondaggio detta delle linee. L’individuazione del candidato deve nascere da un confronto tra i partiti»), e quelle di ieri del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Ettore Saletti («All’orizzonte non sono emersi grandi personaggi politici»), continuano ad agitare le acque nel centrodestra reatino. A provare a mettere un punto fermo nella discussione è la coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia, Claudia Chiarinelli.
«Dopo la tornata delle amministrative di queste settimane - afferma - sicuramente il tavolo del centrodestra tornerà a riunirsi con tutti i partiti, le forze civiche, il sindaco Antonio Cicchetti, il presidente della Provincia Mariano Calisse e il deputato del territorio Paolo Trancassini. Il confronto servirà per arrivare a una sintesi definitiva sulle scelte da compiere in vista delle elezioni del prossimo anno, anche alla luce dei risultati del sondaggio che è stato realizzato e che ha fornito elementi di valutazione importanti». Tradotto: se qualcuno vuole mettere in discussione l’indagine telefonica che ha incoronato il vicesindaco Daniele Sinibaldi quale possibile successore di Cicchetti, non troverà certo d’accordo il partito della Meloni.
La convergenza. Chiarinelli è tuttavia convinta che una convergenza sul nome del candidato sindaco ci sarà dai partiti del centrodestra.
«Ritengo che i partiti e le tante forze civiche - sottolinea - che dialogano con noi, non avranno alcuna difficoltà a fare sintesi nelle prossime settimane, mettendo in campo una proposta politica anche rinnovata, ma capace di valorizzare tutte le esperienze positive che portiamo in dote e che saprà guardare alle prossime opportunità che potranno presentarsi su questo territorio, a partire dalle strategie legate al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza)».
In linea con la coordinatrice cittadina è il capogruppo in consiglio comunale, Matteo Carrozzoni. «Personalmente parto da un presupposto - sostiene. - Questa consiliatura doveva essere la fucina della nuova classe dirigente del centrodestra. Cicchetti ha sempre detto che il suo successore sarebbe stato scelto nell’attuale giunta comunale. E che il sondaggio ci avrebbe dato dei nomi su cui discutere. Il sondaggio ha dato dei risultati, il punto da dove far partire il ragionamento è questo, non altri»
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