Comunali di Accumoli, si torna davanti al Consiglio di Stato: concreta la possibilità di ripetere il voto

Comunali di Accumoli, si torna davanti al Consiglio di Stato: concreta la possibilità di ripetere il voto
RIETI - Elezioni comunali di Accumoli: il 9 dicembre la Prefettura di Rieti incaricata dal Consiglio di Stato di effettuare ulteriori indagini suppletive sulle schede...

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RIETI - Elezioni comunali di Accumoli: il 9 dicembre la Prefettura di Rieti incaricata dal Consiglio di Stato di effettuare ulteriori indagini suppletive sulle schede elettorali votate e oggetto di contestazione, ha «redatto e depositato presso la segreteria dell’autorità amministrativa di secondo grado, la relazione tecnica contenente le risultanze delle operazioni di verificazione che si sono svolte il 23 novembre».

Le schede “ballerine”. A renderlo noto, il legale sabino della lista “Obiettivo Comune”, che aveva fatto ricorso dopo le elezioni del 2019, quando ad Accumoli per un solo voto trionfò l’attuale sindaca Franca D’Angeli. «La relazione prefettizia - spiega Bonifazi - ha evidenziato la presenza di una scheda votata a favore di un candidato della lista perdente ‘Obiettivo Comune’, recante un nome di battesimo, peraltro presente nella sola detta coalizione, seguito da un distintivo pseudonimo attestante il Comune di provenienza del candidato e nello specifico, tale epiteto è stato ritenuto dall’organismo di verificazione solo come un’imprecisione in cui è incorso l’elettore, attribuibile alla scarsa scolarizzazione e all’abitudine di individuare le persone secondo la loro provenienza geografica, che non invalida il voto espresso, non potendo assurgere di per sé a rango di segno di riconoscimento».

Ma un’altra preferenza sarebbe emersa dalla relazione come spiegato da Bonifazi, un errore grammaticale che sempre secondo la relazione sarebbe «imputabile alla scarsa dimestichezza del votante con la scrittura, che non impedisce comunque, di individuare il candidato prescelto e non dimostra in maniera inoppugnabile, la volontà dell’elettore di rendere riconoscibile il proprio voto».

Si torna al Consiglio di Stato. Ora la parola passa al Consiglio di Stato per la decisione finale. «Confidiamo nell’attribuzione dei due voti in più - conclude Bonifazi - nei confronti della lista ‘Obiettivo Comune’, che sarebbe decretata vincente: saremmo orgogliosi del nostro operato, anche nel caso in cui venisse stabilita la parità delle votazioni tra le due liste, in quanto il Comune sarebbe oggetto di commissariamento e seguirebbe di conseguenza, l’indizione di nuove elezioni». Anche l’attuale maggioranza e la sindaca D’Angeli hanno sempre ribadito la volontà di rispettare le decisioni del Consiglio di Stato, per stabilire chi dovrà amministrare Accumoli.

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Il Messaggero