Da Colleferro a Rieti per piazzare la cocaina, arrestato cinquantenne romano

Da Colleferro a Rieti per piazzare la cocaina, arrestato cinquantenne romano
RIETI - Gli agenti della Mobile della Questura di Rieti, coadiuvati nell’attività operativa dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato di pubblica...

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RIETI - Gli agenti della Mobile della Questura di Rieti, coadiuvati nell’attività operativa dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato di pubblica sicurezza di Colleferro, hanno tratto in arresto un cinquantenne pregiudicato romano resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rieti, ha preso avvio da un’attività info-investigativa effettuata dagli agenti della Polizia di Stato per verificare la fondatezza della notizia di un possibile traffico di cocaina proveniente dalla Capitale e facente capo ad un pregiudicato romano che avrebbe rifornito alcuni spacciatori reatini.

I numerosi servizi di osservazione, anche con pedinamenti, e le attività investigative effettuate su delega della Procura della Repubblica di Rieti, hanno consentito agli investigatori reatini di individuare ed identificare un uomo che, per porre in essere i suoi illeciti traffici, utilizzava un’autovettura intestata ad una società di leasing.

A bordo della stessa autovettura l’uomo si spostava da Colleferro a Rieti, dove ad attenderlo c’erano numerosi acquirenti locali, taluni con precedenti specifici per reati in materia di stupefacenti.

Le indagini della Polizia di Stato hanno consentito di ricostruire tutti gli spostamenti e la filiera dell’attività di spaccio anche in ambito locale nonché di individuare i luoghi che, sistematicamente, lo spacciatore frequentava prima di intraprendere i suoi viaggi “commerciali” e dove, si riteneva, potesse nascondere lo stupefacente.

Il materiale probatorio acquisito ha consentito di richiedere un decreto di perquisizione personale e locale che è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Rieti ed eseguito dagli agenti della Polizia di Stato lo scorso 21 aprile, anche con l’ausilio di cani antidroga della Squadra cinofili della Questura di Roma e di Nettuno.

 

 

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Il Messaggero