Il Catanzaro passeggia, il Rieti resta a guardare: Bianchimano-bis e l'ennesima incertezza di Pegorin decidono il match: 2-0.

Un attacco del Catanzaro (Foto Antonio Moriaci)
RIETI – Una doppietta di Bianchimano e l’ennesima indecisione di Pegorin tra i pali, condanna il Rieti alla settima sconfitta stagionale (la quinta in campionato)...

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RIETI – Una doppietta di Bianchimano e l’ennesima indecisione di Pegorin tra i pali, condanna il Rieti alla settima sconfitta stagionale (la quinta in campionato) contro un Catanzaro al quale basta davvero un filo di gas per ritrovare la vittoria e restare nei quartieri alti della classifica. Il 2-0 finale, come detto, è deciso dalla doppietta dell’attaccante giallorosso – preferito a Nicastro sin dall’inizio – che con un gol per tempo lascia il Rieti all’inferno di una classifica sempre più deficitaria, con appena un punto all’attivo. E all’orizzonte la sfida di domenica con la Paganese vittoriosa per 5-1 sul Rende. Due i dati statistici che rendono la sconfitta più evidente di quanto non dica il punteggio: gli 11 corner a uno per i calabresi ed appena due tiri nello specchio della porta del Rieti nell’arco dei 93’, quello di Marcheggiani in avvio e di Guiebre nel finale.


SCELTE TATTICHE
Il Catanzaro per otto undicesimi è lo stesso che domenica ha lasciato il primato a Viterbo e tatticamente Auteri ritorna al 3-4-3 classico preferendo, però, Bianchimano a Nicastro in attacco. Nel Rieti, invece, si riparte col 4-4-2 che ha sortito il primo punto stagionale contro il Potenza e l’unica variante nell’undici titolare è il ritorno di Pegorin tra i pali. Solo panchina per Gigli, ancora influenzato: la fascia di capitano resta sul braccio di Tirelli.

PRIMO TEMPO
Il Catanzaro prende subito campo e si riversa nella metà avversaria, costringendo il Rieti ad una difesa ad oltranza. Pericolosa al 7’ la formazione giallorossa con un’incursione di Kanoute sulla destra, disinnescata provvidenzialmente dalla retroguardia reatina. Ancora Catanzaro al 12’ con una combinazione stretta tra Fischnaller e Bianchimano conclusa con un tiro di poco a lato. Sono le prove generali del gol del vantaggio che arriva al 15’: Bianchimano in area, finalizza una triangolazione tra Celiento e Fischnaller con un destro non proprio irresistibile da dentro l’area di rigore che Pegorin (tornato tra i titolari) vede sfilare a due passi dalle mani.
Immediata la reazione del Rieti che al 18’ sfiora il pareggio con un destro ravvicinato di Marcheggiato “servito” da un lancio con le mani di Tiraferri direttamente dalla rimessa laterale: palla di poco oltre la traversa.
Al 38’ sul quarto corner calciato nella prima frazione di gioco, il Catanzaro va ad un passo dal raddoppio col colpo di testa di Fischnaller che s’avventa sulla battuta di Kanoute, ma il pallone sorvola la traversa. Un minuto più tardi ci prova Risolo, dalla stessa situazione precedente, stavolta il pallone è indirizzato nello specchio della porta, ma Pegorin si ritrova il pallone tra le mani e d’istinto riesce a respingerlo evitando il peggio. E’ l’ultima emozione di un primo tempo dominato, sotto ogni aspetto, dal Catanzaro.

SECONDO TEMPO
Squadre in campo con gli stessi undici della prima frazione di gioco e copione tattico identico a quello dell’avvio: al 4’ salvataggio provvidenziale di Aquilanti su Fischnaller, solo in area a due passi da Pegorin. Il difensore pescarese ci mette il piede e l’attaccante giallorosso si vede respingere il tiro in corner. Al 7’ tocca a Granata emulare il suo compagno di reparto, con un intervento in scivolata che evita il peggio. Rieti incapace di uscire dalla propria metà campo, Catanzaro in pressione: al 9’ tocca a Celiento provare il colpo grosso, con un destro dai trenta metri che si perde, però, ben oltre la traversa. Ma è solo questione di attimi, perché dall’azione seguente, Kanoute accelera, trova il fondo, rimette in pallone dietro per Bianchimano che con un piattone chirurgico raddoppia (2-0).
Attimi di paura al 18’ quando Marcheggiani resta a terra colpito in maniera fortuita da un avversario: in campo chiedono i soccorsi, l’attaccante è sofferente, ma poco dopo si riprende facendo segno di stare bene: Mariani però preferisce preservarlo per domenica e al 22’ lo sostituisce con De Paoli. Fuori anche Zanchi per Diallo. Gli ultimi venti minuti di gara servono solo per annotare altri cambi, da ambo le parti e poc’altro. Finsice 2-0 e il Rieti ripiomba nel buio.

IL TABELLINO
Catanzaro (3-4-3): Di Gennaro sv; Risolo 6,5 (33’ st Figliomeni sv), Martinelli 6,5, Quaranta 6 (33’ st Signorini sv); Celiento 6,5 (39’ st Elizalde sv), Nicoletti 7, Maita 7, Casoli 6,5; Kanoute 7,5 (13’ st Nicastro 6), Bianchimano 8 (13 st Giannone 6), Fischnaller 7. A disp.: Mittica, Tascone, Riggio, Di Livio. Adamonis, Mangni, Pinna. All.: Auteri 7,5.
Rieti (4-4-2): Pegorin 4,5; Esposito 5, Aquilanti 6, Granata 5,5, Zanchi 5 (22’ st Diallo 5); Tiraferri 5, Zampa 6, Tirelli 6, Guiebre 5,5; Beleck 4 (13’ st Palma 5,5), Marcheggiani 5,5 (22’ st De Paoli 5). A disp.: Addario, Lazzari, Arcaleni, Sette, Marino, Bellopede, Del Regno, Poddie. All.: Mariani 5.
Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore 6,5 (Nasti-Piedipalumbo).
Marcatori: 15’ e 10’ st Bianchimano.

Note: spettatori 4500 circa. Ammoniti: Zampa, Tiraferri (R). Angoli 11-1 per il Catanzaro. Recupero: 1’pt e 5’ st. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero