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RIETI - È festa grande al PalaSojourner. Società, squadra e staff sotto lo spicchio di tifosi della Kienergia, è l'immagine del secondo derby di Rieti, ancora una volta di marca Npc.
Non si scompone Gabriele Ceccarelli, artefice di questo capolavoro, nel dopo gara elogia i suoi e dedica la qualificazione alla società.«Senigallia è vendicata, ci prendiamo una coppa Italia da brividi. Abbiamo conquistato un inaspettato accesso alle final eight, abbiamo vinto un derby con una difesa incredibile. Siamo qui per onorare la maglia, la dedichiamo a Cattani, a Martini, Picchio, Patrizio, di Matteo Franco, mi dimentico qualcuno, è la vittoria di tutti. Abbiamo cuore, in difesa, con la sua stoppata è il tap in, volevo toglierlo, poi gli ho detto che questa partita ce la faceva vincere. È la vittoria del gruppo».
Delusione in casa Real ma grande fair play da parte del coach Alessandro Finelli, il primo ad arrivare in sala stampa: «È stata una partita di grande intensità e i miei complimenti vanno prima di tutto alla Npc e a Ceccarelli per il lavoro che sta facendo e per la qualità del gioco espresso. Credo di poter dire che loro sono una squadra unita, che ha avuto la fortuna di poter giocare sempre al completo. A noi oggi mancavano i lunghi titolari e Roman ha fatto un grande lavoro. Nel finale sono mancate alcune regole difensive e non abbiamo speso falli. Questo ci è costato caro. Noi siamo in un momento molto particolare, siamo in un tunnel, ma sono felice di essere tornato. Darò tutto quello che ho. Non siamo ancora squadra anche se ci stiamo provando. In questo momento ci vuole calma e fiducia, tutto l’ambiente si deve compattare. Si deve remare tutti nella stessa direzione, restare umili e ridare centralità al ruolo dell’allenatore dentro lo spogliatoio».
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