“Antica Pasta”, summit in Prefettura per salvare il pastificio di Greccio

“Antica Pasta”, summit in Prefettura per salvare il pastificio di Greccio
RIETI - Un vertice in Prefettura per salvare azienda e posti di lavoro. E’ quello previsto oggi alle 12, a Rieti, per la vertenza “Antica Pasta”, il...

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RIETI - Un vertice in Prefettura per salvare azienda e posti di lavoro. E’ quello previsto oggi alle 12, a Rieti, per la vertenza “Antica Pasta”, il pastificio con sede nella frazione Spinacceto di Greccio, che da venerdì ha bloccato la produzione. La notizia circolava da qualche giorno e sabato è stata diffusa in anteprima da Il Messaggero: sono una quarantina le persone che lavorano direttamente nell’azienda, con almeno altri 20 posti a rischio nell’indotto.

“Antica Pasta” esiste da trent’anni e, nel tempo, il pastificio grecciano si è fatto conoscere anche al di fuori dei confini provinciali: una gamma di oltre 80 prodotti di gastronomia, pasta bianca, pasta all’uovo e pasta ripiena che erano venduti in tantissimi negozi e anche in supermercati della Capitale. 
Nonostante una produzione di eccellenza, l’azienda sarebbe finita in crisi pare per una complessa questione burocratica che ha portato al congelamento dei conti correnti.

Il vertice. L’ultimo stipendio pagato ai dipendenti è quello di febbraio, mentre la mensilità di marzo dopo i primi ritardi, non è arrivata. I legali dell’azienda hanno incontrato a fine della scorsa settimana i dipendenti illustrando la situazione, ma non sarebbero state fornite indicazioni sul futuro. Una prima svolta ci potrebbe essere già oggi, quando con il Prefetto Gennaro Capo si riuniranno il sindaco di Greccio, Emiliano Fabi e i rappresentanti territoriali della Cgil e della Uila Uil, Sergio Luzi e Antonio Perotti. Il primo passo è quello di chiedere l’apertura di un tavolo istituzionale, con lo scopo di aiutare l’azienda a superare il momento di difficoltà e riavviare la produzione, evitando un tracollo che sarebbe devastante in un’economia già traballante com’è quella reatina. 

Le priorità. Nel fine settimana c’erano già stati alcuni passi, come ha confermato Perotti della Uila. «Il vertice in Prefettura è importante – spiega – e come Uila Uil ci eravamo già mossi su più fronti nel fine settimana. Abbiamo infatti chiesto la convocazione di un tavolo all’ufficio del lavoro: innanzitutto vogliamo capire a livello ufficiale quello che è successo, poi quali sono le intenzioni dell’azienda e, non da ultimo, stabilire una procedura d’azione per uscire da questa situazione. La priorità è il recupero del primo stipendio saltato e, ovviamente, la salvaguardia dei posti di lavori che rischiano di essere persi». 

Dramma sociale. Inutile negare che tra i dipendenti ci sono grandi timori. Come hanno raccontato molti di loro a Il Messaggero, all’interno di “Antica Pasta” ci sono padri di famiglia, coppie che lavorano nel pastificio, persone che avevano acceso un mutuo o altre che vivono da sole e non hanno altra fonte di sostentamento oltre allo stipendio. Quello che rischia di esplodere, insomma, è un vero e proprio dramma sociale che tutti sperano di scongiurare, trovando la giusta strada già nell’incontro di questa mattina.

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Il Messaggero