Rieti, il bomber Andrea Antonacci si accasa all'Alba Sant'Elia: «Progetto interessante e poi ritrovo Simone Cantonetti»

Andrea Antonacci in un duello aereo nella sfida decisiva per la promozione (Foto Riccardo Fabi/Meloccaro)
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RIETI - Andrea Antonacci, 29 anni compiuti ieri, ha indossato la casacca della Bf Sport nella precedente stagione. Con un bottino di 20 gol l'ex Rieti è stato uno dei protagonisti della vittoria del campionato di Prima categoria. Oggi ha intrapreso un’altra strada che lo porta all’Alba Sant’Elia (Prima categoria) in cui ha le giuste motivazioni per dare il massimo.


Andrea Antonacci, come ha trascorso la scorsa stagione?
«La stagione è iniziata in parte bene. In preparazione stavo tornando ad un buon livello fisico, poi purtroppo ho avuto una ricaduta di un infortunio che mi porto dietro da tre anni il quale mi ha costretto a saltare le prime due gare di Coppa Italia e le seguenti 4-5 partite di campionato. Con tenacia, voglia e tutte le terapie, sono tornato piano piano a una forma accettabile ed è proprio da lì che ho cominciato a dare il mio contributo alla squadra a suon di gol che ci hanno portato alla vittoria del campionato».

È stata la sua migliore stagione?
«Per come sono andate le cose (vittoria del campionato, ndr), posso sicuramente dire che è stata una stagione che difficilmente dimenticherò. A livello personale è stato quasi un miracolo aver raggiunto 20 gol visti gli infortuni che purtroppo hanno influito in maniera negativa sulla stagione facendomi saltare almeno 10 partite».

Come è stato il suo rapporto con mister e compagni?
«Ottimo. Grande gruppo, fatto di amici prima e di compagni di squadra poi. Abbiamo lottato tutti per un unico obiettivo, quello della Promozione».

E allora perché lasciarlo?
«Il mio addio purtroppo è stato “costretto” a causa del totale silenzio della società dal 19 maggio. Sinceramente avendo quasi 30 anni, e avendoli passati la maggior parte nei campi da calcio, mi aspettavo un confronto, positivo o negativo quale fosse, per capire le intenzioni della società nei miei confronti e viceversa le mie idee per l’anno che verrà. Sono arrivato al punto di tutelare me stesso, guardando i miei interessi e appunto ho deciso di tirarmi indietro. Auguro comunque loro le migliori fortune per il campionato che affronteranno».

Quale sarà il suo futuro nel rettangolo di gioco?

«Per la prossima stagione giocherò all’Alba Sant’Elia. C’è un progetto interessante e qui ritrovo il mio compagno di reparto Simone Cantonetti. È la società che mi ha cercato con maggiore insistenza. Il mister fin dal primo impatto mi è sembrato una persona seria e desiderosa di far bene. Vedremo cosa accadrà questa stagione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero