Amatrice Rieti, voglia di riscatto immediato contro l'Aranova per restare in scia alla capolista. Gardini: «Andiamo per vincere»

Il tecnico Aldo Gardini in panchina al Green Park
RIETI - Il ko di sette giorni fa contro la W3 Maccarese è ormai alle spalle, le scorie di quel 3-1 - a detta di Aldo Gardini - sono state abbondantemente smaltite, ma...

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RIETI - Il ko di sette giorni fa contro la W3 Maccarese è ormai alle spalle, le scorie di quel 3-1 - a detta di Aldo Gardini - sono state abbondantemente smaltite, ma è chiaro che da questo momento in avanti l'Amatrice Rieti non può permettersi di commettere ulteriori passi falsi, perché altrimenti lì davanti qualcuno scapperà via definitivamente.

Sul campo dell'Aranova (ore 11, arbitro Pascali di Pistoia) Rossi e soci dovranno ricominciare da quanto di buono fatto vedere nei primi 45' di domenica scorsa, quando il punteggio di 1-0 andava piuttosto stretto agli amarantoceleste vista la mole di gioco e di occasioni costruite dalla squadra. Ma Gardini mette in guardia i suoi giocatori, invitandoli a non sottovalutare un avversario che contro il Montespaccato ha perso recriminando.

«È stata una settimana trascorsa in maniera positiva - ammette Aldo Gardini dopo la rifinitura pre-gara - e, a parte il martedì quando abbiamo cercato di chiudere definitivamente il cerchio con il ko subìto 48 ore prima, ho visto un gruppo carico, motivato, ma soprattutto consapevole del fatto che si può ancora recuperare il terreno perduto. D'altronde, calendario alla mano, da qui alle prossime due settimane avremo giocato con le prime nove della classifica, il che sta a significare che il coefficiente di difficoltà del calendario è stato e sarà ancora notevole almeno fino allo scontro diretto col Pomezia. Ma questo è un campionato dove c'è sempre la possibilità di rientrare perché lassù c'è un livellamento tale che nessuno è favorito sull'altro. Quindi testa bassa, concentrazione massima e andiamo lì per vincere».

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Il Messaggero