RIETI - Posata questo pomeriggio la prima pietra della Casa della Montagna di Amatrice, finanziata dal Cai (Club Alpino Italiano) e dell’Anpas (Associazione nazionale...
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«Ci siamo ritrovati oggi in tanti per questa nostra costruzione che sarà la prima definitiva ad essere costruita dopo la scuola di Amatrice - ha detto Pregliasco - è un momento iniziale, ma è un esempio di come collaborare in comune nel futuro anche in altri ambiti. Seguiremo attentamente i lavori secondo la massima efficienza possibile”.
“La Casa della Montagna è stata per molto tempo un sogno – ha raccontato il presidente Cai Amatrice Franco Tanzi - oggi è diventata una promessa fatta di pietra e sudore, come quello che hanno deciso di restare e di non abbandonare le proprie montagne».
«Grazie a tutte le persone protagoniste di un momento che ci ha consentito di arrivare ad oggi - ha concluso il presidente del Club Alpino Italiano Vincenzo Torti - questa è l'occasione per dimostrare che quando c'è amore per la montagna c'è qualcosa che va aldilà, che invade il mondo della cultura, del bello e del solidale".
Alla cerimonia hanno presenziato anche il presidente di ITASolidale Guido Bettali (Itas Assicurazioni, ha attivato una raccolta fondi organizzata da ITASolidale, i cui proventi saranno destinati alla realizzazione di un'area boulder per l'arrampicata dei principianti e degli studenti della scuola di Amatrice all'interno della Casa della Montagna); presenti inoltre il sindaco di Amatrice Filippo Palombini e il presidente Cai gruppo regionale Lazio Fabio Desideri.
Tutta la cerimonia si è svolta in ricordo di Egidio Pelagatti, responsabile della colonna mobile nazionale della protezione civile Anpas ed attivo nel sisma del Centro Italia, recentemente scomparso lo scorso novembre: presenti la consorte ed il figlio che hanno ringraziato gli organizzatori per l’invito.
La Casa della Montagna sarà un luogo ricreativo, sociale e culturale, con al suo interno una palestra per l'arrampicata, zone di informazione, e soprattutto di divulgazione della cultura della montagna e delle attività ad essa legate. La struttura sarà anche posto tappa per le attività di escursionismo e ospiterà inoltre la sede della Sezione Cai amatriciana. I lavori si dovrebbero concludere entro la primavera del 2019. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero