Dipendenze da alcol, droga e gioco d'azzardo: avviato un progetto di reinserimento da parte dell'Asl

Dipendenze da alcol, droga e gioco d'azzardo: avviato un progetto di reinserimento da parte dell'Asl
RIETI - L'Asl di Rieti e il Consorzio Sociale Rieti 1 hanno avviato progetto riabilitativo integrato per persone affette da dipendenze patologiche con reinserimento dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - L'Asl di Rieti e il Consorzio Sociale Rieti 1 hanno avviato progetto riabilitativo integrato per persone affette da dipendenze patologiche con reinserimento dei pazienti nel mondo del lavoro


Grazie alla collaborazione tra l’unità Dipendenze e patologie d’abuso dell’Azienda sanitaria locale di Rieti e il Consorzio Sociale Rieti 1, è stato avviato un progetto di integrazione socio-sanitaria per persone affette da dipendenze patologiche come l’alcolismo, tossicodipendenza, gioco d’azzardo patologico, dipendenze comportamentali, molto spesso in compresenza di disturbi psichiatrici. Il progetto prevede la realizzazione di tirocini di inserimento o reinserimento lavorativo, finalizzati alla riabilitazione e all’inclusione sociale con il coinvolgimento di aziende e associazioni del territorio provinciale.

A tal fine si è costituito un gruppo di lavoro integrato Asl Rieti - Enti locali e successivamente si è provveduto alla realizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione che ha permesso di attivare una rete di Aziende private e Associazioni che hanno dato la disponibilità ad accogliere la proposta e a stipulare convenzioni per l’attivazione di 12 tirocini. A sei mesi dall’avvio del progetto, i riscontri positivi dell’utenza e dei referenti socio-sanitari testimoniano l’alta valenza terapeutica e riabilitativa dei percorsi integrati.

I progetti vengono formulati da un’equipe multidisciplinare formata da un medico psichiatra, una psicologa, un’assistente sociale, un educatore professionale e due operatori di comunità e prevedono una fase di trattamento semiresidenziale in cui vengono proposti diversi tipi di intervento pensati sul modello di cura biopsicosociale (medico/psichiatrico, psicoterapeutico e socio-riabilitativo).


Al termine della fase di trattamento semiresidenziale, con impegno da parte degli utenti per 8 ore al giorno, vengono formulati dei percorsi personalizzati finalizzati alla “recovery”, ovvero al miglioramento della qualità di vita dei pazienti nel contesto sociale, lavorativo e familiare. Tali percorsi, includono un monitoraggio settimanale di gruppo presso il Centro specialistico semiresidenziale “Demian” e una valutazione attraverso colloqui individuali delle condizioni psicopatologiche: la fase di reinserimento prevede dei percorsi di inclusione sociale attraverso il lavoro.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero