Ennesima aggressione in carcere, detenuto colpisce al collo con una lametta agente di polizia penitenziaria. La denuncia del Sappe

Ennesima aggressione in carcere, detenuto colpisce al collo con una lametta agente di polizia penitenziaria. La denuncia del Sappe
RIETI - Ennesima aggressione nel carcere di Rieti, detenuto colpisce al collo con una lametta agente di polizia penitenziaria. La denuncia del Sappe.  ...

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RIETI - Ennesima aggressione nel carcere di Rieti, detenuto colpisce al collo con una lametta agente di polizia penitenziaria. La denuncia del Sappe

L'episodio è accaduto pochi istanti fa presso la casa circondariale di Rieti, dove un detenuto del terzo piano Reparto G, con problemi psichiatrici e proveniente dal Spdc di Reggio Emilia e che sono 12 anni che viene trasferito nella varie strutture psichiatrice, ha aggredito con una lametta il collega di turno.

Il detenuto in questione aveva chiesto di potersi recare presso la locale infermeria dell'istituto. Le disposizioni interne dell'istituto prevedono che doveva essere accompagnato dal personale di Polizia Penitenziaria. Appena aperto il cancello di sbarramento della sezione, senza alcun motivo, ha colpito alla nuca con una lametta il poliziotto penitenziario che lo doveva accompagnare, causando a quest'ultimo una profonda ferita su tutto il lato destro del collo.

Tempestivi gli interventi del personale presente, ma il malcapitato è stato comunue portato in infermeria, dove gli sono stati applicati diversi dei punti di sutura. L'agente di polizia penitenziaria è stato successivamente accompagnato in ospedale per le cure del caso e i relativi accertamenti.

Immediata la denuncia del Sappe, il sindaco autonomo di polizia penitenziaria, il primo tra gli agenti del corpo, che ha rivolto un ulteriore appello all'amministrazione penitenziaria: «abbiamo bisogno di protezioni utili per fronteggiare questi soggetti, il nostro è un corpo di Polizia non siamo secondi a nessuno».

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Il Messaggero