RIETI - Accordo di programma, per la graduatoria delle imprese «in fila» per avere accesso ai 10 milioni del Mise e ai 4,5 milioni di euro stanziati dalla Regione...
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I DATI AGGIORNATI
I dati aggiornati li ha forniti ieri Francesca Rosati di Lazio Innova in Camera di commercio durante la giornata di formazione sugli strumenti regionali a sostegno delle imprese promossa da Regione e Comune di Rieti, presenti il consigliere regionale Daniele Mitolo e la vice sindaco Emanuela Pariboni. «L'Accordo di programma per il sistema locale di Rieti è il nostro fregio ha esordito la Rosati I numeri incoraggiano tante speranze, che ora le aziende dovranno confermare con i risultati. Invitalia sta lavorando sulle aziende ammesse ai fondi del Mise: sono due (Gala Tech ed Elexos, ndr) e l'istruttoria sta procedendo regolarmente. Lazio Innova sta invece iniziando la valutazione dei 181 progetti in regola con i requisiti di presentazione. Regione e Comune premono perché si faccia in fretta ma prima dell'estate sarà difficile avere la graduatoria», chiarisce la Rosati. «Come immaginavamo, il grosso dei 181 progetti è stato presentato da micro imprese. Solo una trentina arrivano da imprese medio piccole.
Ampio il ventaglio dei settori interessati: si va dall'agriturismo alla componentistica meccanica fino all'impiantistica. Oggettivamente c'è un po' di tutto, ma questo è un fatto positivo». I progetti promettono una mole di investimenti di 63 milioni di euro, a fronte di 32 milioni di euro di richieste di contributo. Notevole il gap tra richieste e offerta di finanziamenti. «Ma dalla Regione c'è la disponibilità a mettere altri soldi nell'Accordo».
EX SOLSONICA IN UNINDUSTRIA
Dalla Camera di commercio a Unindustria, dove nel pomeriggio di ieri sono tornati ad incontrarsi sindacati e Gala Tech per la vertenza Solsonica. «L'azienda ha confermato l'investimento promesso con l'Accordo di Programma (3,3 milioni di euro complessivo, con agevolazioni richieste per 1,9 milioni di euro), a prescindere dall'esito dell'istruttoria e questo è positivo dice Luigi D'Antonio (Fiom) Investimento che servirà per cambiare i macchinari così da poter produrre anche per mercati esteri. Per adesso la cassa integrazione di chi è già dentro continua ma a settembre c'è l'impegno a riavviare la produzione per il mercato italiano: l'azienda conta di richiamare tutti e 35 gli attuali dipendenti e altri 30 lavoratori ex Solsonica per avviare un ciclo produttivo. Come Fiom verificheremo passo passo il rispetto degli impegni assunti da Gala tech fermo restando la necessità di accelerare i tempi: i mesi di mobilità per i lavoratori licenziati a aprile passano, e se si vuole il pieno reintegro senza che nessuno rimanga scoperto bisogna far presto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero