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RIETI - La scomparsa improvvisa del musicista quarantaquattrenne Andrea Salini, nel novembre scorso, ha lasciato in tanti nel dolore.
Oggi l’artista è stato ricordato a Borgorose, in occasione del saggio musicale dell’Istituto Onnicomprensivo, dove Salini lavorava come docente alla scuola secondaria di primo grado.
Sotto la guida dei docenti Bruno Ferri (pianoforte), Valentina Cesarini (fisarmonica), Stefano Graziosi (percussioni) e Daniel Angeletti (chitarra), l’orchestra, formata da tutti gli alunni di strumento, ha eseguito il brano Roses, che aveva dato il nome all’ultimo album di Salini, uscito nel 2020.
Un album immaginato pensando alle donne: «Dedicare un album musicale – spiegava l’artista - non risolverà le infinite problematiche di tutte le Rose del mondo, ma sentivo il bisogno di dare il mio piccolo contributo sotto forma di canzone. La mia filosofia verso le Donne risiede nella gentilezza e nel rispetto, perché sono la vita, sono loro la bellezza che salverà il mondo, la resistenza, il sogno, la rivolta, la musica, la strada, la notte, l’alba…ed io me ne prenderò sempre cura, come faccio con le Rose del mio giardino».
Ogni lavoro dell’artista originario di Petrella Salto toccava tematiche sociali. Aveva dato vita all’associazione Lokomotiva, attraverso la quale vengono costruiti pozzi d'acqua nelle zone più povere del mondo. Gli scopi dell’associazione vengono oggi perseguiti dai familiari e dagli amici di Salini.
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