L'autocarro che la notte della scomparsa di Yara Gambirasio è stato ripreso più volte intorno alla palestra di Brembate, è stato identificato con quello di Massimo...
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Il comandante del Ris Giampietro Lago ha oggi esposto il lavoro fatto dal suo reparto sulle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza del pomeriggio del 26 novembre del 2010 a Brembate di Sopra, nel pomeriggio in cui Yara scomparve e ha spiegato che esistono varie gradazioni di identificazione, in una scala stabilita a livello europeo: la prima è l'impossibilità di stabilire un'identificazione, la seconda è «l'identificazione probabile», la terza è «l'identificazione senza aggettivi», ovvero «l'identificazione certa». Nel caso del furgone di Bossetti si è giunti a una «identificazione probabile» sulla scorta di alcuni elementi: il passo del veicolo, ovvero la distanza tra i due semiassi (medio tra i tre modelli di Fiat Daily prodotti) e anche una macchia di ruggine sul cassone del mezzo. La sovrapposizione tra le immagini del furgone di Bossetti e quelle ricavate dai fotogrammi delle telecamere, è risultata «coerente» .
Furono poi le indagini del Ros dei carabinieri a individuare circa 2000 Iveco Daily in tutto il Nord Italia tra il 1999 e il 2006. Furono fotografati ed esclusi quelli che avevano caratteristiche incompatibili con quello ripreso dalle telecamere. Da questo si arrivò a una 'rosa' di cinque mezzi (tra questi quelli dell'imputato) ma, stando alle indagini, i proprietari degli altri quatto non potevano essere a Brembate di Sopra il pomeriggio del 26 novembre del 2010, quando Yara scomparve.
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Il Messaggero