Caso Yara, nel pc di Bossetti foto pornografiche e ragazze che danzano

Caso Yara, nel pc di Bossetti foto pornografiche e ragazze che danzano
Sono state trovate anche immagini di «ragazze di giovane età mentre eseguono esercizi di danza» nel computer fisso di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello (Bergamo) in...

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Sono state trovate anche immagini di «ragazze di giovane età mentre eseguono esercizi di danza» nel computer fisso di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello (Bergamo) in carcere dallo scorso 16 giugno con l'accusa di essere l'assassino di Yara Gambirasio.


È quanto emerge dagli atti dell'indagine che la Procura di Bergamo ha appena chiuso in vista della richiesta di processo per il carpentiere. Secondo gli accertamenti sul suo pc, sono state individuate non solo foto - che erano state cancellate - sia di atti sessuali «sado-maso» sia «pornografiche di ragazze che evocano situazioni ed ambienti fanciulleschi a cui non è attribuibile un'età certa», ma anche quelle «di ragazze di giovane età mentre eseguono esercizi di danza» e di immagini «riconducibili a mappe satellitari delle zone Ovest della Provincia di Bergamo».



Un particolare non poco rilevante dato che Yara, allora 13enne, venne prelevata a Brembate Sopra fuori dalla palestra dove praticava ginnastica ritmica il 26 novembre 2010 e venne ritrovata morta nel campo di Chignolo d'Isola 3 mesi dopo.



Le intercettazioni

È il 16 giugno 2014, Massimo Bossetti è stato appena fermato per l'omicidio di Yara Gambirasio, e la caserma dei carabinieri di Bergamo pullula di microspie, autorizzate dai magistrati. In una saletta - presente anche Laura Bossetti, sorella gemella di Massimo - Marita Comi, moglie del muratore di Mapello, e Monica Esposito, moglie di un fratello di Bossetti, incalzano la suocera Ester Arzuffi riguardo alla sua presunta relazione extraconiugale con Giuseppe Guarinoni (morto anni fa), dalla quale sarebbe nato proprio Massimo Bossetti. Lo proverebbe - secondo l'accusa - il profilo genetico del muratore estratto dagli indumenti che Yara indossava al momento dell'omicidio.

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Il Messaggero