Venezuela verso un nuovo sciopero contro Maduro. Il violinista simbolo delle proteste: «Torno in piazza»

In Venezuela nuova ondata di proteste contro il presidente Nicolas Maduro. L'opposizione ha annunciato due giorni di sciopero generale in tutto il Paese a partire da...

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In Venezuela nuova ondata di proteste contro il presidente Nicolas Maduro. L'opposizione ha annunciato due giorni di sciopero generale in tutto il Paese a partire da mercoledì dopo i violenti scontri di ieri a Caracas che hanno provocato diversi feriti tra i quali giornalisti, fotografi e anche Willy Arteaga, il 23/enne violinista simbolo delle proteste anti-Maduro, colpito al volto da un proiettile di gomma mentre suonava tra i manifestanti. Le foto del suo viso rigato di sangue e del violino a terra, vicino alla bandiera venezuelana, hanno fatto il giro del web e l'indignazione contro la repressione della Guardia Nacional Bolivariana è cresciuta.


Non è la prima volta che viene preso di mira il giovane musicista, diventato un'icona del movimento anti Maduro suonando in piazza durante le manifestazioni di protesta: qualche giorno fa il violino di Willy è stato distrutto dalla polizia. Ma il musicista-oppositore, che poi ha ricevuto in dono un altro strumento, non molla. Dal letto d'ospedale dove è stato ricoverato ha postato un video messaggio: «Né i proiettili di gomma né le pallottole fermeranno la nostra lotta per l'indipendenza del Venezuela - ha detto il violinista - domani sarò di nuovo in strada». 
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Il Messaggero