«Verrò condannata. Sono innocente ma sarò dichiarata colpevole». Lo scrive su Facebook Francesca Immacolata Chaouqui, sotto processo in Vaticano per...
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«Non c'è possibilità che il tribunale vaticano, dopo avermi arrestato, dopo aver creato un processo che doveva concludersi in pochi giorni e che si sta protraendo per mesi, dopo che questa vicenda ha fatto il giro dell'universo conosciuto, dica "ci siamo sbagliati", abbiamo messo alla sbarra una innocente incinta per giunta», continua.
«Quindi - scrive ancora Chaouqui - sarò condannata. Senza prove. Senza motivo. Pagherò il fastidio di aver obbedito al Papa e non essermi schierata con chi diceva "il Papa passa, la curia resta". Andrò in carcere. Ho rinunciato a ogni mezzo di appello, e non ho chiesto nessuna Grazia. Quel tribunale condannandomi dovrà assumersi la responsabilità di eseguire la pena. E so che lo farà. Anche lì non c'è scelta. A meno di perdere ogni credibilità, già compromessa. Andrò in carcere, credo ad aprile. Subito dopo Pasqua. Sconterò un anno e mezzo di pena. Partorirò in carcere. Non può andare diversamente». Poi annuncia «In carcere scriverò» un libro sulla «mia storia».
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Il Messaggero