Kerem Shalom, il valico blindato: da qui passano le merci per Gaza

dal nostro inviato VALICO DI KEREM SHALOM Cemento, vestiti, cibo e in qualche caso anche materiali per fabbricare armi. Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
dal nostro inviato

VALICO DI KEREM SHALOM
Cemento, vestiti, cibo e in qualche caso anche materiali per fabbricare armi. Il varco di Kerem Shalom, stretto tra Israele, Egitto e il confine sud della Striscia, è un passaggio fondamentale per le merci che devono raggiungere Gaza. Guardie armate e forze di sicurezza utilizzano scanner e cani per controllare palmo a palmo tutti i novecento Tir che ogni giorno arrivano qui per scaricare.
 
 

Nel 2014 sono passati 69mila camion, numero più che raddoppiato (153mila) nel 2015 dopo che Al Sisi ha chiuso il varco egiziano. E ogni tanto questo avamposto viene anche attaccato: l'ultima volta, sei mesi fa, un colpo di mortaio ha bloccato le operazioni per un giorno intero. In qualche caso (250 volte nel 2014 e 754 nel 2015) i camion vengono fermati e sequestrati dalle autorità israeliane.

«Di solito - spiega Ami Shaked, il 56enne direttore della struttura - succede quando troviamo carichi che possono avere un doppio utilizzo. Mi riferisco ad esempio ad alcuni prodotti per l'agricoltura, utilizzabili per realizzare esplosivi». Ma la stragrande maggioranza della merce, in parte proveniente anche dall'Italia, è perfettamente in regola. «Il problema - continua Shaked - è che una volta superato il nostro varco, dall'altra parte Hamas costringe gli autisti a pagare tasse e balzelli non dovuti».

Ma a Gaza merci e armi riescono ad entrare anche attraverso i tunnel scavati in territorio egiziano. Di recente il governo del Cairo li ha allagati, distruggendone la maggior parte. Però l'attività non si ferma. E proprio mentre Shaked racconta i numeri del fenomeno, una telecamera di sicurezza inquadra i mezzi di Hamas che caricano montagne di terra. «Vedete? Sono lì perché stanno costruendo un nuovo passaggio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero