Un uomo avrebbe aperto il fuoco in un'azienda ad Orlando, in Florida, e avrebbe causato almeno 5 morti, anche se il bilancio potrebbe aggravarsi, e alcuni media parlano di 7...
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Il magazzino in cui si è verificata la sparatoria di Orlando è dell'azienda italiana Fiamma, il cui quartier generale è in Lombardia e leader nel settore degli accessori per camper, caravan, furgoni e minivan: dalle tende parasole ai supporti per trasportare biciclette. La filiale di Orlando - riferiscono i media Usa - si trova all'interno di un'area industriale dove si trovano altri fornitori e imprese specializzate nella riparazione auto.
La sparatoria, secondo le prime confuse notizie, sarebbe avvenuta non lontano dalla sede dell'Università. L'intera area è stata isolata e la situazione - spiega la polizia - appare «contenuta e stabile». Il killer sarebbe stato neutralizzato.
La sparatoria sarebbe avvenuta in un'area alla periferia nordovest della città di proprietà dell'azienda Gerber, specializzata in lavori di carrozzeria e riparazioni auto. Si tratta di un'ampio spazio con parcheggi, diversi capannoni ed uffici, non lontano dalla sede della Full Sail University.
L'autore della strage, sempre secondo quanto riferiscono i media Usa, sarebbe un dipendente frustrato e arrabbiato, ipotesi questa che sgombra il campo dalla pista terroristica. Tra le vittime ci sarebbe il killer stesso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero