Per anni ha vissuto nel terrore che l'uomo che l'aveva messa al mondo l'avesse dimenticata. Trentacinque anni di buio senza sapere nulla l'uno dell'altra: un...
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Trentacinque anni fa le strade di Dwight Craig e di sua figlia Carrie si separarono: l'uomo divorziò dalla madre e i due si persero totalmente di vista. All'epoca Carrie era ancora una bambina, ma non ha mai dimenticato il vuoto di quelle giornate vissute senza sapere dove fosse suo padre e perché non l'avesse più cercata. Una paura paralizzante che è riuscita a sconfiggere solo lo scorso dicembre, quando ha deciso di mettersi sulle tracce di Dwight iniziando da una prima ricerca su Facebook. «Ho capito subito che era lui dalla sua foto - ha raccontato - Abbiamo gli stessi occhi e lo stesso sorriso. Quando l'ho contattato mi ha immediatamente chiesto come si chiamasse mia madre e la risposta ha fugato ogni dubbio. Era mio padre. Da quel momento abbiamo parlato ogni giorno, cercando di recuperare al massimo il tempo che abbiamo perso. Ero terrorizzata che mi avesse dimenticata e invece aveva tutte le mie foto da bambina».
Dopo giorni trascorsi a cercare di conoscersi, Dwight e sua figlia hanno deciso di incontrasi: la donna ha viaggiato con la famiglia al seguito per 130 chilometri fino a Flint per ricomporre parte della sua vita. Quando i due si sono visti si sono abbracciati e si sono sciolti in lacrime. «Ti voglio bene, papà» continuava a ripetere Carrie, mentre l'uomo, con la voce rotta dal pianto non ha potuto fare a meno di vedere i suoi occhi in quelli di sua figlia. «Ho aspettato quasi per tutta la mia vita questo momento - ha concluso Carrie - Per tanti anni ho sentito un vuoto dentro di me. Non sapevo dove fosse mio padre e che vita avesse fatto senza di me. So soltanto che ogni paura e ogni incertezza sono sparite quando ci siamo abbracciati. Inoltre ho conosciuto mio fratello ed è stato bello scoprire di essere diventata una sorella maggiore. Sono così contenta. Per tutti noi inizia un viaggio verso una nuova vita». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero