Inseparabili nella vita e nella morte, colpiti insieme dalla maledizione che si sta abbattendo da anni sul mondo del rap di Atlanta, in Usa. I cadaveri di Edward Reeves, 29enne...
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I due, entrambi di Montgomery, in Alabama, erano stati visti insieme per l'ultima volta il 5 novembre alla guida di un CRV Honda 2016 con targa della Georgia. Il 4 novembre Stokes era nella sua casa di Montgomery per promuovere una festa in un club locale, e Reeves lo aveva raggiunto il giorno dopo. La mattina del 5 erano usciti insieme per andare alla Alabama National Fair, dove avevano passato la giornata insieme a molte persone. Una volta andati via, sono passati a casa di un amico con il quale hanno parlato per un po' e intorno alle 23.30 sono ripartiti. «Da quel momento è come se fossero svaniti nel nulla» racconta Felicia Stokes Webster, la madre di Kendrick. Dall'una di notte in poi, e per tutta la giornata successiva, i parenti che li chiamavano ripetutamente non hanno più potuto contattarli: dai loro cellulari entrava in funzione direttamente la segreteria telefonica.
Dati ufficialmente per scomparsi il 7 novembre, sono stati ritrovati morti solo nello scorso weekend in un bosco. Edward intorno alle 17 di venerdì, Kendrick alle 4.30 di sabato mattina a 6 km di distanza, entrambi non lontano dalla strada. La polizia sta ora analizzando ogni minimo dettaglio per capire cosa sia successo, e dove, tra le 23.30 del 5 novembre e l'una del 6.
Quella dei due cugini è solo l'ultima di una serie di tragedie che ha colpito negli ultimi anni l'ambiente del rap che gravita intorno ad Atlanta. In agosto il 31enne rapper Yung Mazi, che si vantava di essere "a prova di proiettile" dopo essere sopravvissuto a numerose sparatorie, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco nella contea di DeKalb. Nel settembre 2016 il rapper Carlos Walker, 40 anni, alias Shawnty Lo, restò ucciso in un violento incidente lungo una superstrada della città. Nel giugno 2012 il rapper Lil Phat venne invece ucciso nel parcheggio di un ospedale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero