Un ritardo, un rimprovero non digerito e una scazzottata in corridoio: un ragazzo di 16 anni è stato incriminato per aver preso a pugni il suo insegnante che lo aveva...
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È successo lunedì mattina alla Lincoln High School di Philadelphia sotto gli occhi di diversi studenti che hanno ripreso la scazzottata con il cellulare. Secondo quanto raccontano alcuni compagni di classe, il ragazzo ha iniziato a battibeccare con il professore che lo aveva rimproverato. Pochi attimi dopo la discussione è degenerata: i due si sono spostati in corridoio e, a quel punto, il giovane avrebbe aggredito il prof a pugni. La lotta è avvenuta sotto gli occhi di altri ragazzi che, invece di placare la rissa, si sono messi a filmare la scena con i cellulari: il video è stato caricato su Facebook ed è diventato virale in men che non si dica.
«È scandaloso come alcuni miei compagni abbiamo continuato a filmare invece di intervenire per separarli – ha detto Sianni McLaine all'emittente Nbc10 – Il video dura due minuti e in tutto quel tempo nessuno si è messo in mezzo. Anzi, molti erano seduti e si godevano la scena».
La polizia è stata chiamata e lo studente è stato arrestato: dovrà rispondere di aggressione. Nessuna accusa per il professore, anche se i vertici della scuola non hanno ancora rivelato se andrà incontro a qualche azione disciplinare. Molti degli studenti che hanno visto quello che è successo si sono schierati dalla parte dell'insegnante, lodando il modo in cui ha tentato di gestire la situazione. «Ha solo tentato di difendersi» continuano a ripetere i testimoni.
In attesa della decisione, il distretto scolastico ha rilasciato una dichiarazione in cui si annuncia l'avvio di un'indagine interna: «Stiamo lavorando in collaborazione con il Dipartimento di polizia di Philadelphia e stiamo conducendo una nostra indagine per raccogliere tutti i dati riguardanti questo incidente - ha detto H. Lee Whack Jr., portavoce del distretto scolastico di Philadelphia - Prendiamo molto sul serio la sicurezza dei nostri studenti e dei nostri insegnanti. La violenza nelle scuole è inaccettabile, e non sarà tollerata». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero