Usa, Milwaukee sotto assedio per il 23enne nero ucciso dalla polizia

Lo sceriffo della contea di Milwaukee richiede la mobilitazione della Guardia Nazionale in seguito alle tensioni della notte dopo l'uccisione di un ragazzo afroamericano...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo sceriffo della contea di Milwaukee richiede la mobilitazione della Guardia Nazionale in seguito alle tensioni della notte dopo l'uccisione di un ragazzo afroamericano armato da parte di un agente di polizia nel corso di un inseguimento. Il presidente americano, Barack Obama, è stato informato. Valerie Jarrett, la sua collaboratrice, ha avuto un colloquio con il sindaco della città, Tom Barrett, e ha offerto sostegno alle autorità locali. Sono centinaia le persone scese in piazza per manifestare contro le forze dell'ordine. Diverse auto sono state date alle fiamme, un agente è rimasto ferito con una mattonata alla testa. In fiamme una stazione di servizio. Una vera guerriglia quella per le strade della città, con gli agenti in tenuta anti sommossa.


L'uccisione del ragazzo nero risale al pomeriggio di sabato, quando la polizia ha fermato un'auto con due ragazzi a bordo. La vettura si è fermata e i due ragazzi sono scappati. Uno degli agenti ha seguito uno dei due fuggitivi armato con una pistola semiautomatica, rubata in una precedente rapina: il ragazzo afroamericano di 23 anni è stato ucciso dall'agente, che ha aperto il fuoco per motivi ancora da chiarire. L'altro è stato fermato ed è in custodia della polizia. L'agente che ha sparato è stato messo in congedo temporaneo. La violenza è scattata in serata nonostante l'appello alla calma da parte della famiglia del ragazzo ucciso: «Non vogliamo che nessun altro finisca in carcere o venga ferito».


L'appello, però, è caduto nel vuoto. La polizia poco dopo l'incidente aveva assicurato che le indagini erano in corso per accertare l'accaduto, che non era chiaro il perché gli agenti avevano fermato i due ragazzi e se l'afroamericano ucciso avesse puntato o meno la pistola contro il poliziotto. L'incidente arriva in una giornata nera per Milwaukee: «Le ultime 24 ore sono state molto violente», afferma la polizia, riferendosi alle cinque persone uccise in omicidi. «Gli agenti sono in strada e si assumono rischi per la comunità con decisioni da prendere in pochi secondi», mette in evidenza la polizia.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero