Nuovo incubo per la United Airlines, la maggiore compagnia aerea statunitense. Dopo il caso del 69enne medico vietnamita trascinato a terra con la forza a causa di un overbooking,...
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L'animale aveva solo 10 mesi ed era già lungo circa 91,5 centimetri: una misura eccezionale che, secondo gli esperti, avrebbe portato Simon a diventare, da adulto, il coniglio più grande del mondo, surclassando il record del padre Darius che misura 134,1 centimetri. Il coniglio, tuttavia, è deceduto nella stiva del Boeing 767 e non è mai arrivato nelle mani del misterioso acquirente, una star americana di cui non è stata rivelata l'identità. Le cause della morte di Simon sono ancora poco chiare e la sua allevatrice, la britannica Annette Edwards che avrebbe pagato circa 2 mila dollari per far arrivare Simon negli Usa, è determinata a fare chiarezza sulla vicenda e ha annunciato al Sun la possibilità di intraprendere un'azione legale contro la compagnia aerea. La vicenda appare misteriosa se si pensa che un veterinario, poche ore prima del volo, aveva giudicato in ottima salute Simon, che apparteneva a una razza molto pregiata venduta sul mercato a oltre 5mila euro a esemplare. «Adesso voglio sapere la verità. È successo qualcosa di strano su quel volo - ha aggiunto la donna - Ho spedito conigli in tutto il mondo e non è mai successo niente di simile in precedenza. Il cliente che ha acquistato Simon è molto famoso ed è sconvolto per quello che successo».
La compagnia aerea, al momento, è corsa ai ripari facendo sapere di aver aperto un'inchiesta. «Siamo addolorati per questa notizia - ha detto Kevin Johnston, portavoce della United - Ci siamo messi in contatto con il cliente e abbiamo offerto completa assistenza. Stiamo esaminando la questione. La sicurezza e il benessere di tutti gli animali che viaggiano con noi è della massima importanza per United Airlines e per la nostra squadra PetSafe». Intanto le immagini di Simon stanno imperversando sul web, mentre la compagnia è finita nuovamente nel mirino degli internauti. Per la serie "mala tempora currunt", come direbbe Cicerone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero