Era una piccola guerriera, aveva lottato come un leone, ma alla fine Braylynn ha perso la battaglia con quel mostro che la stava divorando dall'interno. Quel mostro, il glioma...
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La foto era stata pubblicata sui social da Ally, madre di Braylynn e figlia di Sean, che aveva raccontato lo strazio di una famiglia che doveva dividersi tra il tumore al cervello della figlia e l'idea di dover perdere anche il padre, malato di Sla allo stadio terminale. «In poco tempo dovrò dire addio a entrambi i miei eroi» aveva scritto la donna. Dopo aver lanciato una campagna social contro il glioma pontino intrinseco diffuso, nelle scorse ore Ally è tornata su Facebook per dare il triste annuncio: «La nostra dolce Braylynn, la nostra principessa guerriera, ha dispiegato le sue scintillanti ali d'angelo rosa. Era una principessa con la forza di un guerriero e non sarà mai dimenticata. Abbiamo bisogno che questa crudele malattia la smetta di portarci via i nostri bambini». La storia di Braylynn è diventata il simbolo del dramma di tutte quelle famiglie che lottano contro le malattie che colpiscono i più piccoli in famiglia. «Non pensavo che la foto avrebbe avuto un tale impatto - ha detto Ally - Non era stata pubblicata per arrivare lontano. L'avevo pubblicata per ricordare a me stessa quanto fosse reale quello che ci stava accadendo. Spero che un giorno mio padre e mia figlia possano sedersi di nuovo sullo stesso divano a guardare “My Little Pony”».
Nei giorni scorsi gli infermieri avevano vestito la bambina con un abito giallo canarino. «Quando si sveglierà scoprirà che è diventata una principessa durante la notte» aveva scritto Ally. Braylynn non riaprirà mai gli occhi sul mondo, ma la sua mamma è determinata a non fermare la sua guerra: «I 75mila dollari di donazioni per le spese mediche saranno utilizzati per i funerali e per aiutare la ricerca: nessuno potrà riportare indietro la mia piccola, ma non vogliamo che un'altra famiglia viva lo stesso dolore». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero