Messa e Big Mac, la trovata di un imprenditore: McDonald's in Chiesa per combattere il calo dei fedeli

Messa e Big Mac, la trovata di un imprenditore: McDonald's in Chiesa per combattere il calo dei fedeli
«E' ora di pregare in modo diverso». O almeno è quello che pensa Paul Di Lucca, 28enne americano il quale, per combattere il calo dei fedeli nelle chiese di tutto il paese,...

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«E' ora di pregare in modo diverso». O almeno è quello che pensa Paul Di Lucca, 28enne americano il quale, per combattere il calo dei fedeli nelle chiese di tutto il paese, ha pensato di abbinare le messe a qualcosa che piace a quasi tutti: il McDonald's.




Così, si è detto, tra un Big Burger e un Mc Nuggets Menu, la messa potrebbe diventare molto più attraente. Per questo ha lanciato il "Mc Mass project" con tanto di gadget, pagina Facebook e raccolta fondi online: la cifra a cui vuole arrivare per realizzare il (visionario) progetto è un milione di dollari.



C'è da dire che i numeri sembrano essere dalla sua parte: secondo le statistiche più accreditate oltre 3 milioni di americani hanno smesso di frequentare la chiesa nell'ultimo anno, mentre i clienti giornalieri di Mc Donald sono 70 milioni. E Di Lucca non è uno sprovveduto: ha già lanciato logo dell'iniziativa, magliette, cappellini e hashtag per i social media.



No, non è una bufala: intervistato da Vocativ, Di Lucca ha spiegato che «Mc Mass forse non salverà la fede in america, ma almeno farà sì che si parli della questione». Peccato che la sua proposta per ora stia sollevando più critiche che entusiasmo. E anche qualche insulto. La raccolta fondi nei primi giorni non è arrivata nemmeno a 100 dollari e sulla pagina Facebook se ne leggono di tutti i colori: «è l'idea più cretina nella storia delle idee cretine», scrive qualcuno, mentre qualcun altro etichetta la trovata come «semplicemente volgare». McDonald's per ora evita di commentare.



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Il Messaggero