Si era trasferita negli Usa con la speranza di cominciare una nuova vita, di inseguire un nuovo amore. Ma Anna Alekseyevna Repkina, 27enne di Mosca, ha finito per trovare la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo i documenti degli investigatori, Anna era arrivata negli Usa il 1° marzo: era atterrata a Los Angeles e dopo si era diretta a Corvallis. Da allora era ancora in cerca di un lavoro e aveva immediatamente iniziato una relazione con William, circostanza che ha fatto ipotizzare agli agenti che la ragazza si sia trasferita nell'Oregon per amore. Un sentimento malato da parte dell'uomo, da anni fidanzato con un'altra donna che, venuta a conoscenza di Anna, gli ha dato un ultimatum: «O me o l'altra». Quelle parole devono essere rimbombate nella mente di William per giorni, prima di maturare la più folle delle decisioni: ha condotto Anna in un bosco e le ha sparato alla nuca, uccidendola.
Il cadavere è stato ritrovato in una riserva vicino ad Alesea, nella contea di Benton, a oltre 170 chilometri di distanza da Portland. «È stata una vera e propria esecuzione - ha detto il vice procuratore distrettuale Amie Matusko - La vittima è finita impigliata in un triangolo amoroso tra Hargrove e la compagna storica che gli ha imposto un ultimatum. E lui, dopo aver vissuto con entrambe, alla fine ha preso la sua folle decisione». Il killer è stato arrestato ed è detenuto, senza cauzione, nella prigione della contea di Benton: è accusato di omicidio e di aver spazzato, con un colpo solo, tutti i sogni di Anna. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero