Usa, 16enne scomparso trovato decapitato e mutilato sulle sponde di un fiume: arrestato compagno di scuola

Usa, 16enne scomparso trovato decapitato e mutilato sulle sponde di un fiume: arrestato compagno di scuola
Quando è uscita di casa non si sarebbe mai aspettata di trovarsi di fronte una scena da film dell'orrore sulle sponde del fiume Merrimack, nei pressi di Lawrence, in...

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Quando è uscita di casa non si sarebbe mai aspettata di trovarsi di fronte una scena da film dell'orrore sulle sponde del fiume Merrimack, nei pressi di Lawrence, in Massachusetts. Stava passeggiando con il suo cane quando ha visto quel corpo smembrato e abbandonato tra le sterpaglie: il macabro omicidio di un adolescente per il quale adesso gli investigatori hanno arrestato un compagno di scuola che dovrà rispondere davanti ai giudici di omicidio di primo grado.

Giovedì, intorno alle 14.45, la polizia ha ricevuto la telefonata di una donna sotto choc che segnalava la presenza di un cadavere nei pressi del fiume. Gli agenti, immediatamente accorsi sul posto, hanno trovato il corpo al quale erano stati mozzati il capo e gli avambracci. Sono state necessarie 24 ore per  rinvenire la testa della vittima: apparteneva a Lee Manuel Viloria-Paulino, 16enne studente della Lawrence High School, scomparso dal 18 novembre. Nelle scorse settimane i familiari avevano lanciato svariati appelli sui social e avevano tappezzato la città di volantini in cui si invitava chiunque lo avesse visto a contattarli. Ma non è mai giunta alcuna segnalazione e Lee Manuel non è mai tornato a casa. Solo giovedì si è arrivati alla sconvolgente verità. «Mi sento male al pensiero di ciò che è successo - ha detto Dalfry Lopez, 15enne compagno di classe di Lee Manuel - Era un ragazzo gentile. Chi poteva mai fargli una cosa del genere?».


A 48 ore di distanza dal macabro ritrovamento, Mathew Borges, un 16enne compagno di scuola della vittima, è stato arrestato: lunedì, secondo il procuratore distrettuale Jonathan Blodgett, sarà incriminato come un adulto per omicidio di primo grado. Intanto l'intera comunità si è stretta intorno alla famiglia di Lee Manuel che in tanti hanno descritto come un ragazzo di rara bontà: «La sera precedente alla sua scomparsa era venuto a cena da me - ha ricordato la zia Christine Michaud - Era un bravo ragazzo, amava la sua famiglia e aiutava chiunque ne avesse bisogno. Aveva un grande cuore e per questo era tanto amato». La tragica morte di Lee Martin ha sconvolto la cittadina di Lawrence. «Si è trattato di un caso isolato - ha tranquillizzato il capo della polizia, James Fitzpatrick - Non c'è nessuna ulteriore minaccia per la comunità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero