Era un ragazzo conosciuto dalla famiglia Camp. Si era preso cura diverse volte della piccola Raelyn, 3 anni, e in ogni occasione il suo comportamento era stato inappuntabile. Non...
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La vicenda è avvenuta in una casa di Garrett, in Indiana, negli Usa. Missy Camp aveva affidato diverse volte la figlia al ragazzo: lo conosceva da quando era solo un bambino e si fidava di lui. In effetti, da quando era diventato il babysitter di famiglia, non era mai successo nulla. Tranne la scorsa settimana, quando la donna è tornata a casa e ha trovato il suo appartamento ridotto come un campo di battaglia: lattine di birra vuote ovunque, pillole sparse sul pavimento, una televisione e una finestra in frantumi e il bagno in condizioni pietose. In un angolo la bimba che piangeva e il babysitter e altri tre ragazzi ubriachi che si divertivano.
Secondo l'emittente WANE, a confessare è stata una ragazza che ha raccontato quanto era successo alla piccola che, nel giro di poche ore, si è ritrovata coperta di lividi. Missy ha chiamato la polizia: il ragazzo ha detto a Roland McPherson, capo della polizia di Garrett, che Raelyn si era procurata gli ematomi giocando in giardino. Ma il suo racconto non è stato abbastanza credibile da salvarlo dalla detenzione. Incerte le sorti degli altri adolescenti, mentre la famiglia continua a chiedere giustizia per la bambina.
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Il Messaggero