Usa, agguato contro la polizia a Philadelphia: feriti due agenti e tre passanti, morta una donna

Usa, agguato contro la polizia a Philadelphia: feriti due agenti e tre passanti, morta una donna
Nuovo agguato venerdì sera a Philadelphia contro la polizia: Sylvia Young, agente in servizio da 19 anni, è stata colpita da una scarica di proiettili mentre era...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nuovo agguato venerdì sera a Philadelphia contro la polizia: Sylvia Young, agente in servizio da 19 anni, è stata colpita da una scarica di proiettili mentre era seduta nell'auto di pattuglia vicino al campus dell'Università della Pennsylvania. Nella sparatoria sono rimasti feriti Ed Miller, ex agente e guardia dell'ateneo, e quattro passanti, uno dei quali è morto.

 

Secondo la ricostruzione fornita dal capo della polizia, Richard Ross, verso le 23.20 un uomo si è avvicinato all'auto del sergente Young, scaricandole contro otto proiettili. L'agente si è salvata solo grazie al giubbotto antiproiettile, ma è rimasta comunque ferita. Successivamente l'assalitore, che ha agito da solo, è scappato, inseguito dagli altri agenti che si trovavano nell'aerea. Durante la fuga ha ferito Miller e ha riaperto il fuoco in un vicino bar, dove ha colpito un addetto alla sicurezza del locale. L'uomo si è poi fatto scudo con una donna che ha colpito a una gamba e, una volta fuori dal bar, ha sparato contro un'auto. La donna, colpita all'interno della vettura, è morta poco dopo in ospedale, mentre rimangono gravi le condizioni dell'uomo che era insieme a lei. Entrambi erano stati colpiti al petto.

L'assalitore, raggiunto e bloccato in un vicolo cieco dagli agenti, ha ferito un altro poliziotto prima di essere colpito e ucciso. Secondo Ross, stando ad una lettera trovata sul luogo della prima sparatoria, si ritiene che l'uomo fosse mosso da odio contro la polizia: uno dei suoi obiettivi era un agente preposto al controllo della libertà vigilata. «È un attacco mirato contro la polizia» ha detto Ross, mentre il sindaco della città, Jim Kenney, ha elogiato il lavoro svolto e ha supplicato gli agenti di indossare sempre il giubbotto antiproiettile: «Grazie per quello che fate per noi ogni giorno. Ve lo chiedo per favore: indossate a ogni turno il giubbotto. Vi può salvare la vita, come è successo in questo caso». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero