Una precedenza non rispettata, l'ira e infine la tragedia. Whitney Gray, 22 anni, è stata uccisa con un colpo di pistola al petto davanti ai suoi due bambini di otto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Domenica, intorno alle 19.40, le vite di Christopher e Whitney si sono incontrate a un incrocio di Independence, nel Missouri. Secondo la ricostruzione di alcuni testimoni, l'ira dell'uomo sarebbe scattata quando la donna, alla guida di un minivan, non ha rispettato una precedenza, rischiando di far collidere i due veicoli. Christopher è sceso dall'auto, ha puntato la pistola al petto di Whitney e ha fatto fuoco davanti agli occhi atterriti dei suoi bambini. Poi è risalito in auto ed è fuggito. La donna è stata soccorsa da un'ambulanza, ma i paramedici non sono riusciti a salvarla.
Il killer, invece, si è dato alla fuga oltrepassando il confine e arrivando nel Dakota del Sud. Lunedì, secondo l'ufficio del procuratore, Christopher non si è presentato al lavoro, mentre i familiari hanno iniziato a nutrire sospetti su di lui quando lo hanno visto tornare a casa a recuperare alcuni effetti personali, comprese le armi, prima di scappare.
La fuga di Christopher è durata meno di 48 ore: martedì mattina la polizia è riuscita ad arrestarlo a Box Elder, nella Dakota del Sud. Adesso è in carcere con una cauzione fissata a 100mila dollari. Dovrà rispondere di omicidio e raccontare ai giudici perché ha deciso di lasciare due bimbi piccoli senza la loro mamma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero