L'inarrestabile e quasi “famelico” sviluppo di Londra sta facendo tremare due miti della tradizione britannica. Le università della capitale inglese, per la prima volta...
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Il “sorpasso” universitario di Londra su Oxford e Cambridge è un prodotto delle vorticose trasformazioni che stanno facendo di una città già enorme una megalopoli sconfinata: giovani in arrivo da tutto il mondo, multilinguismo, quartieri in continua crescita, progetti a ripetizione e - ovviamente - intelligenze e risorse per realizzarli. Un effetto calamita. Così ora la London School of Economics (Lse) viene ritenuta, secondo gli ultimi dati, l'università in Gran Bretagna con la più alta proporzione di ricerche «d'importanza mondiale» e per la prima volta l'University College London (Ucl) supera Cambridge nella classifica basata sulla qualità della ricerca.
Londra - ed è l'altro rovescio della medaglia - non è un posto né facile né tenero. Ma i numeri della città stanno diventando impressionanti. Si calcola che nel 2015 la Greater London, che include tutta l'area urbana fino all'estuario del Tamigi, potrebbe arrivare a quindici milioni di abitanti. Le scuole e le università si stanno moltiplicando. «E' chiaramete in atto un effetto Londra ha detto alla Bbc il rettore dello University College of London - Questa è una città globale e ciò rende più facile per le nostre università attrarre ricercatori del più alto livello. La nostra popolarità tra studenti di tutto il mondo ha inoltre contribuito a dare impulso a finanziamenti ed espansione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero