Una manifestazione «condivisibile» e dalle finalità «assolutamente necessarie». Così il cardinale Angelo Bagnasco ha definito la...
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«La famiglia non può essere uguagliata da nessun'altra istituzione o situazione», ha aggiunto il cardinal Bagnasco. Per il cardinale «la difesa della famiglia, la promozione della famiglia e l'invocazione di sostegni reali, che fino ad adesso sembra che non ci siano, dovrebbe essere voce unitaria di tutto il Paese, di tutte le famiglie italiane, anche in modo diversificati, ma l'obiettivo è assolutamente necessario perchè le politiche familiari sono piccolissime».
Per il presidente della Cei Angelo Bagnasco rispetto al ddl Cirinnà «ci sono diverse considerazioni da fare ma la più importante è che mi sembra una grande distrazione da parte del Parlamento rispetto ai veri problemi dell'Italia: creare posti di lavoro, dare sicurezza sociale, ristabilire il welfare». Il cardinale ne ha parlato a margine della messa celebrata oggi pomeriggio nella cattedrale San Lorenzo in occasione della giornata mondiale del migrante e del rifugiato. «Noi vediamo nelle nostre parrocchie una grandissima coda di disoccupati, inoccupati, di gente disperata che non sa come portare avanti giorno per giorno la propria famiglia», ha aggiunto Bagnasco. «Di fronte a questa situazione - ha proseguito il cardinale - tanto accanimento su determinati punti che impegnano il governo e lo mettono in continua fibrillazione mi pare che sia una distrazione grave e irresponsabile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero