Ucraina, in un locale simulata esecuzione di militare russo: ai clienti offerto snack chiamato "pilota affumicato"

Ucraina, in un locale simulata esecuzione di militare russo: ai clienti offerto snack chiamato "pilota affumicato"
Una performance macabra e dal chiaro sapore antirusso ha avuto luogo nei giorni scorsi in un club di Kiev. Un attore incappucciato e vestito da marinaio è stato fatto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una performance macabra e dal chiaro sapore antirusso ha avuto luogo nei giorni scorsi in un club di Kiev. Un attore incappucciato e vestito da marinaio è stato fatto inginocchiare dal suo «boia», probabilmente un avventore del locale che indossava un abito tradizionale ucraino e che poi ha fatto finta di tagliargli la gola con un coltello. Dietro di lui un presentatore annunciava al microfono che stavano «giustiziando un pilota russo». E subito dopo la finta esecuzione, è partita una musica usata «in numerosi video di propaganda dell'Isis». A riportare la notizia, pubblicando un presunto video di questa iniziativa di cattivo gusto, è il sito internet della tv filo-Cremlino 'Russia Today', secondo cui nel locale notturno di Kiev si sarebbe svolta una vera e propria festa per «celebrare» l'abbattimento di un jet russo da parte dei caccia turchi al confine con la Siria. Ai clienti sarebbe inoltre stato offerto uno snack chiamato «pilota affumicato». La messinscena ha suscitato l'ira del vice presidente della Duma, Nikolai Levicev, che l'ha bollata come «un tentativo volgare dei proprietari del club di fare pubblicità al loro locale» e ha denunciato «una malattia grave delle autorità del paese che piano piano contagia chi è loro vicino».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero