Turchia, mandato d'arresto per un cestista dell'Nba. L'accusa: «È un uomo di Gulen»

Fetullah Gulen
Le autorità turche hanno spiccato un mandato d'arresto nei confronti del cestista dell'Nba Enes Kanter, centro degli Oklahoma City Thunder, nell'ambito di...

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Le autorità turche hanno spiccato un mandato d'arresto nei confronti del cestista dell'Nba Enes Kanter, centro degli Oklahoma City Thunder, nell'ambito di un'inchiesta aperta nei suoi confronti in quanto sospettato di far parte della rete dell'imam Fetullah Gulen. Il vice procuratore capo di Istanbul Ismail Ucar che coordina le indagini e il procuratore Can Tunay che le sta portando avanti hanno definito Kanter un «latitante», come riporta il quotidiano Sabah. Ankara accusa la rete di Gulen di aver organizzato il tentato golpe del 15 luglio scorso. Dalle indagini è emerso che Kanter utilizza l'applicazione smartphone ByLock, che secondo gli inquirenti sarebbe lo strumento attraverso cui comunicano i seguaci di Gulen.  


Lo sportivo sarebbe stato chiamato più volte a testimoniare, ma finora ha sempre rifiutato, diventando appunto un «latitante». L'ufficio del procuratore ha anche domandato al ministero della Giustizia turco di chiedere all'Interpol di emettere un «red notice» nei confronti di Kanter, ovvero un allarme rosso che risulta essere il provvedimento più vicino a un mandato di arresto internazionale. Nei giorni scorsi il governo turco ha cancellato il passaporto allo sportivo, che è quindi stato fermato in aeroporto in Romania, dove aveva fatto scalo da Singapore. Solo grazie all'intervento dell'Associazione giocatori e del Dipartimento di Stato Usa, Kanter ha potuto far rientro negli Stati Uniti con un volo via Londra.
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Il Messaggero