Turchia, 7543 arresti fra cui oltre seimila militari

Turchia, 7543 arresti fra cui oltre seimila militari
È salito a 7.543 il numero delle persone arrestate finora in Turchia per il golpe fallito. Lo ha detto il premier Binali Yildirim. La cifra include almeno 6.030 militari....

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È salito a 7.543 il numero delle persone arrestate finora in Turchia per il golpe fallito. Lo ha detto il premier Binali Yildirim. La cifra include almeno 6.030 militari. Oltre ai militari, gli altri arresti confermati al momento riguardano 755 magistrati e 650 civili.


Intanto, un totale di 7.850 agenti in tutto il Paese sono stati sospesi dai loro compiti la scorsa notte e costretti a riconsegnare armi e distintivi. La decisione, cui potrebbero seguire arresti, è stata comunicata ai dipartimenti locali dal capo della polizia, Mehmet Celalettin Lekesiz.
L'ex capo dell'aviazione turca Akin Ozturk ha confessato, durante un interrogatorio, di aver preso parte alla pianificazione del fallito golpe in Turchia. Lo sostiene l'agenzia statale turca Anadolu.

L'addetto militare dell'ambasciata turca in Kuwait, inoltre, è stato arrestato in Arabia Saudita da dove avrebbe avuto intenzione di partire alla volta dell'Europa dopo il tentato golpe di venerdì in Turchia. La notizia viene riportata da diversi media arabi, compresi il quotidiano Asharq al-Awsat, che cita una fonte diplomatica, e la tv satellitare al-Arabiya. Secondo il quotidiano panarabo edito a Londra, l'addetto militare è stato interrogato ieri in Arabia Saudita, dopo l'arrivo all'aeroporto di Dammam, su richiesta di Ankara.

Stando al sito web in lingua araba della tv satellitare al-Arabiya, nelle intenzioni dell'addetto militare Mikail Gullu ci sarebbe stato un viaggio verso Dusseldorf, via Amsterdam. «È attualmente trattenuto dalle autorità saudite», scrive Asharq al-Awsat, aggiungendo che «probabilmente tentava la fuga per il suo coinvolgimento nel tentativo di golpe» in Turchia.

La notizia dell'arresto di Mikail Gullu viene riportata anche dall'agenzia di stampa turca Anadolu, che scrive del fermo - avvenuto ieri - dell'addetto militare da parte dell'Arabia Saudita su richiesta della Turchia. «Verrà presto rimpatriato», aggiunge la Anadolu.


Il sito web del giornale filogovernativo turco Sabah scrive che secondo «fonti» non meglio identificate Gullu avrebbe dovuto assumere la guida della Mkek, che rifornisce di equipaggiamenti le Forze Armate turche, se il golpe avesse avuto successo.
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Il Messaggero