Trump mette al bando Kaspersky Lab, l'azienda di cybersecurity: «Noi vittime di lotte geopolitiche»

Eugene Kaspersky
L'amministrazione Trump ha rimosso i prodotti della società russa di cyber security Kaspersky dalla lista dei venditori autorizzati dell'Amministrazione per i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'amministrazione Trump ha rimosso i prodotti della società russa di cyber security Kaspersky dalla lista dei venditori autorizzati dell'Amministrazione per i servizi generali (Gsa) utilizzati dalle agenzie governative per acquistare materiale tecnologico, sullo sfondo del timore che l'azienda possa essere usata dall'intelligence di Mosca per entrare nel network Usa. Lo ha annunciato la Gsa.


La decisione è stata presa «dopo un esame e una attenta considerazione», spiega la Gsa, le cui priorità sono «assicurare l'integrità e la sicurezza del sistema governativo e dei suoi network». Le agenzie governative potranno ancora usare prodotti Kaspersky (tra cui il popolare anti virus) se acquistati al di fuori dei contratti della Gsa.

Kaspersky Lab, da parte sua, respinge le accuse. Eugene Kaspersky, uno dei fondatori dell'azienda, ha risposto a Bloomberg scrivendo su Twitter che l'agenzia meriterebbe «un PhD per giornalismo da sauna». Lo riporta il Moscow Times. L'azienda denuncia di essere vittima della lotta geopolitica tra Russia e Usa, sottolinea che la società è pronta a rispondere alle richieste delle autorità americane. «A quanto pare - dichiara l'azienda di sicurezza cibernetica - Kaspersky Lab è stata trascinata in una lotta geopolitica dove ogni parte sta provando a usare la società come una pedina». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero