Salvini: ammiro Donald, sui dazi fa gli interessi dei cittadini

Matteo Salvini, leader della Lega Nord
«Ammiro leader politici che fanno gli interessi dei loro cittadini. Non capisco perché l'Italia sia governata da gente che faccia gli interessi degli altri e non...

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«Ammiro leader politici che fanno gli interessi dei loro cittadini. Non capisco perché l'Italia sia governata da gente che faccia gli interessi degli altri e non degli italiani». Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo Salvini commentando l'ipotesi, anticipata dal Wall Street Journal, secondo cui il governo Trump starebbe pensando di

applicare pesanti dazi anche su alcuni prodotti italiani. «Gli americani proteggono, gli austriaci proteggono, i
francesi proteggono, i russi e gli australiani proteggono - ha detto Salvini - mentre tutti in Italia possono fare tutto e possono entrare le merci e gli uomini che vogliono, il problema siamo noi che eleggiamo i politici sbagliati, non Trump, non Putin, non la Le Pen».

Rispondendo a chi gli chiedeva se i dazi Usa non rischieranno di di penalizzare le imprese italiane, Salvini ha risposto che «agricoltura, pesca e artigianato sono massacrati, il falso made in Italy ci costa 60 miliardi di mancati introiti, quindi io non penso a barriere, muri o ponti levatoi: penso a controllo sulle merci che entrano e escono, penso a valorizzare il porto, come quello di Genova, tenendo nella città buona parte dei soldi che spariscono, finiscono a Roma, chissà dove. Quindi occorre controllare. Se siamo in parità di condizioni il made in Italy
non ha rivali nel mondo»
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Il Messaggero