ROMA I numeri sono lo specchio di un dramma planetario. Ben 51 milioni di persone sono in fuga da guerre e violenze. Nove morti su dieci sono civili, soprattutto donne e bambini....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’assistenza umanitaria alle vittime dei conflitti armati e la protezione dei civili più vulnerabili rappresentano il cuore della missione tradizionale del Sovrano Ordine di Malta. Il Simposio ha lo scopo di approfondire il rapporto tra religioni e conflitti e si dedicherà in particolare ad analizzare in che modo le religioni e gli operatori delle organizzazioni umanitarie religiose diverse possano assistere e proteggere meglio le persone coinvolte nelle guerre e come possano promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti limitando la spirale di ricorso alla violenza. Molto spesso sono proprio le organizzazioni religiose le prime ad arrivare sul terreno e le ultime a partire, grazie alla fiducia di cui godono presso le comunità locali.
A tale proposito, spesso si sostiene che la religione sia all’origine ed al centro degli scontri in quanto è stata coinvolta in ogni sorta di conflitto nel corso della storia. Ma il quadro è ben più complesso di quanto si possa immaginare. I valori della religione, che sono la chiave per la riconciliazione e la pace, vengono troppo spesso strumentalizzati per conquistare potere e ricchezze con la violenza.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero