In centinaia e centinaia a Trieste, in una piazza Unità d'Italia spazzata dalle raffiche di bora, per dire al sindaco Roberto Dipiazza che quella sua decisione di tirar...
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Le tensioni sono cominciate durante la discussione di due distinte mozioni relative all'esposizione di striscioni sulla facciata del municipio: una presentata dal gruppo del Pd, nella quale si chiedeva il ripristino dello striscione su Giulio Regeni, e un'altra della maggioranza di centrodestra. Proprio durante l'esame di quest'ultima dal pubblico sono cominciati slogan, pesanti accuse agli amministratori comunali e riferimenti alle vicende dei marò. Sono seguite parolacce, tensioni, spintoni, schiaffi e qualche pugno, fino all'intervento degli uomini della Digos e della polizia municipale che hanno allontanato i manifestanti dall'Aula consiliare, con la successiva sospensione dei lavori, poi ripresi. In piazza, alla manifestazione, non ci sono stati simboli di partito,né bandiere, ma soli cartelli gialli con la scritta «Verità per Giulio Regeni».
Cittadini, giovani, persone comuni si sono susseguiti in brevi interventi e testimonianze.
Il Messaggero