Dieci feriti, tutti lievi, per un incidente che poteva essere una catastrofe. Tragedia sfiorata sui binari della Torino-Savona, dove un treno regionale è deragliato per la...
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Vista la morte. «Abbiamo visto la morte in faccia», dicono i passeggeri del regionale veloce 10130. Partito da Savona alle 11.30, il convoglio, diretto a Torino Porta Nuova, è di quelli che fanno tutte le fermate e, per questo, è molto utilizzato. Centinaia le persone a bordo quando, poco prima delle 13, il treno - secondo i primi accertamenti dell'autorità giudiziaria - non è riuscito a frenare in tempo, nonostante abbia azionato la rapida, per evitare l'impatto con la gru che stava spostando un blocco di cemento. L'urto ha provocato l'uscita dai binari, lo svio in termine tecnico, di due carrozze e del locomotore, sul quale il conducente ha riportato le ferite più gravi. Ricoverato in codice giallo all'ospedale di Savigliano, le condizioni del ferroviere però non preoccupano, così come quelle dei nove passeggeri che, dopo le cure del caso tra gli ospedali di Mondovì e di Savigliano, sono stati dimessi.
Tutti gli altri sono stati invece accompagnati alla vicina stazione di Trinità e da lì a quella di Fossano, dove hanno potuto raggiungere su altri mezzi le loro destinazioni. «Per fortuna solo tanta paura», osserva Francesco Balocco, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte che si è subito recato sul luogo dell' incidente. I tecnici di Rfi hanno già avviato le attività per la rimozione del treno, ma soltanto una volta rimossi i vagoni potranno definire i tempi per la ripresa della circolazione ferroviaria. Trenitalia ha allestito un servizio di autobus sostitutivi e ricorda che per raggiungere il Ponente Ligure, e le sue principali località turistiche, possono essere utilizzati anche i collegamenti Torino-Genova e Genova-Ventimiglia. L'incidente, sottolinea il governatore della Liguria Giovanni Toti, richiama comunque «la necessità di investimenti strategici sulla sicurezza per i cittadini e per i pendolari». «Il confronto quotidiano con Trenitalia, Rfi e Regioni limitrofe - aggiunge con l'assessore ligure ai Trasporti, Gianni Berrino - è fondamentale per mettere in campo ogni azione che possa implementare l'efficienza della rete ferroviaria e dei convogli». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero