Trasferito l'agente della Cia che guidò la caccia a Bin Laden

Rivoluzione ai vertici del Counterterrorism Center della Cia
Aveva ispirato il personaggio "The wolf" in "Zero dark Thirty", film sull'attività dei servizi segreti americani nella ricerca di Osama Bin Laden, conclusa nel 2011 con la...

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Aveva ispirato il personaggio "The wolf" in "Zero dark Thirty", film sull'attività dei servizi segreti americani nella ricerca di Osama Bin Laden, conclusa nel 2011 con la cattura del terrorista più pericoloso al mondo ad Abbottabad. L'uomo che ha guidato per un decennio la caccia allo sceicco del terrore, il lupo, è ora stato rimosso dall'incarico, trasferito dal ruolo di capo del Counterterrorism center della Cia, secondo quanto riporta il Washington Post. Fonti dei servizi americani hanno spiegato che il trasferimento è legato a una riorganizzazione generale della Central Intelligence Agency decisa dal direttore, John Brennan. L'agente Roger, questo il suo nome in codice, è un convertito all'islam nonostante sia stato la guida della caccia ai più temuti terroristi musulmani del mondo. Sta ora aspettando di essere assegnato in un nuovo ufficio, e verrà sostituito da un collega di lungo corso che ha già coordinato numerose azioni della Cia in Afghanistan, nome in codice Chris.Un portavoce della Cia definisce Roger "un vero eroe" dei servizi americani, molti collaboratori che hanno lavorato a stretto contatto con lui ne lodano la finezza intuitiva.


Il nuovo capo dell'Antiterrorismo inizierà il suo lavoro in un momento delicatissimo, in cui la sfida diventa quella di debellare lo Stato Islamico. Circolano tuttavia varie voci su questo improvviso trasferimento, che inizialmente non sarebbe stato inserito nella lista redatta da Brennan. Secondo alcune indiscrezioni, a Roger sarebbe stato proposto di rimanere al Counterterrorism Center, ma in un ruolo secondario rispetto all'entrante Chris. Proposta che il "cacciatore" di Bin Laden avrebbe rifiutato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero