Belize, scoperta la più grande tomba reale dei Maya

Scoperta la più grande tomba Maya in Belize Foto Northern Arizona University
L’eternità torna alla luce in Belize. Con la scoperta della più grande tomba Maya mai ritrovate grazie alla spedizione archeologica guidata dalla Northern...

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L’eternità torna alla luce in Belize. Con la scoperta della più grande tomba Maya mai ritrovate grazie alla spedizione archeologica guidata dalla Northern Arizona University presso il sito di Xunantunich, antica città sul fiume Mopan nella zona occidentale del Paese. Qui il professore Jaime Awe con 30 studenti al seguito ha rinvenuto in maniera fortuita e inaspettata una camera di sepoltura cinque volte più grande della media: «La maggior parte delle tombe del mondo Maya sono una sorta di scavate in edifici già esistenti- ha spiegato a The Guardian l’archeologo, emozionato e impressionato dalla sua scoperta-. Non in questo caso! Qui hanno costruito questa tomba e poi costruito la piramide sulla stessa».

 

Il ritrovamento è stato fortuito e inaspettato, avvenuto mentre il gruppo di archeologi stava scavando la scala al centro di un grande edificio probabilmente un centro di cerimonie databile  tra il 600 e l’800 dopo Cristo.
Ecco allora la sorpresa: una camera funeraria di 4,5 per 2,4 metri con, all’interno i resti di quello che dovrebbe essere un importante sovrano Maya, un uomo fra i 20,30 anni, accanto a ossa di animali,giaguaro e cervo, manufatti di ceramica, perle di giada, e lame di ossidiana. Oltre a diversi pannelli geroglifici che potrebbero indicare il legame tra la Dinastia del Serpente (risalente al VII secolo, chiamata così per il suo emblema a forma di testa di serpente) e l’uomo ritrovato nella tomba che verrà attentamente studiato attraverso l’analisi dello scheletro per capire il suo stato di salute e recepire tutti gli indicatori della sua antichissima esistenza.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero