Dopo aver organizzato una protesta armata di fronte alla moschea di Irving, il portavoce dei un gruppo anti-Islam del Texas ha pubblicato su Facebook i nomi e gli indirizzi «di...
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LA PROTESTA
Alla protesta organizzata di fronte alla moschea una settimana fa hanno partecipato, oltre a Wright, altre persone armate che issavano bandiere americane e cartelli della campagna elettorale di Ted Cruz, senatore del Texas candidato alla Casa Bianca, ed uno con lo slogan «stop all'islamizzazione dell'America». Irving, sobborgo dell'aerea urbana di Dallas, è la cittadina dove nei mesi scorsi è stato arrestato il 14enne musulmano dopo che i professori hanno scambiato per una bomba l'orologio che aveva costruito per un progetto scientifico. Ora la famiglia del ragazzo, che intanto si è trasferita in Qatar, ha chiesto alle autorità un risarcimento per 15 milioni di dollari. Sulla sua pagina Facebook, Wright ha scritto che «dobbiamo smettere di aver paura di essere quello che siamo: ci piace avere armi per poter uccidere le persone che costituiscono una minaccia. Posseggo un'arma d'assalto - ha poi aggiunto - e l'unico suo scopo è assalire chiunque tenti di far male o uccidere me o qualcuno dei miei. Perché questo è sbagliato? È un'arma costruita per attaccare le persone non gli animali». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero